Sotto lo sguardo ammirato del principe Harry i keniani hanno dominato questa mattina la maratona di Londra. Tra gli uomini ha vinto Wilson Kipsang, tra le donne Mary Keitany. Maratona stellare come nelle attese. Maratona che doveva dare un sacco di risposte perchè tra poco a Londra si tornerà a correre la gara olimpica e  maratona che vedeva al via una ventina di top runner: dal trionfatore della passara edizione, Emmanuel Mutai, il primatista del mondo Patrick Makau e il campione del mondo Abel kirui. Poi altri grandi come Martin Lel, vincitore tre volte a Londra e due volte a New York,  Vincent Kipruto argento mondiale 2011, Jaouad Gharib, Marilson Gomes dos Santos, Tsegaye Kebede. Gara velocissima sin dai primi chilometi con il passo dettato dalle lepri e il gruppo che si è via via sgranato perdendo i favoriti. La svolta a 10 chilometri dal traguardo quando Wilson Kipsang ha allungato e se n’è andato staccando tutti i grandi del gruppo. Da lì la sua è stata una cavalcata solitaria verso Buckingham Palace   dove è arrivato in  in 2 ore 4 minuti e 44 secondi. La sua concittadina Mary Keitany è invece arrivata al traguardo in 2 ore 18 minuti e 37 secondi vincendo la gara femminile.  Kipsang ha staccato di circa due minuti il connazionale Martin Lel che ha battuto in volata l’etiope Tsegaye Kebede. Giornata di sole, oltre 37mila iscritti al via, tanto pubblico sulle strade e le condizioni meteo ideali per andare a caccia del tempo migliore. Alla caccia del pass olimpico per Londra c’era anche la nostra Nadia Ejjafini, che doveva fare meglio del 2h26’10” di Rosaria Console attualmente terzo tempo utile per la qualificazione ma non c’è riuscita. E chiudiamo come abbiamo iniziato, cioè col principe Harry. Secondo quanto ha raccontato ai giornalisti al traguardo William e Kate vogliono correre la maratona di Londra del 2013. Un annuncio poi sfumato dai portavoce di Clarence House secondo cui i Duchi «non hanno ancora deciso», ma che, al giro di boa del primo anniversario dal Royal Wedding, ha provocato delusione tra sudditi: che si aspettano tutt’altro annuncio, cioè quello di un erede in arrivo. Potrebbe essere stata uno scherzo da fratello minore. «Io ci ho pensato per anni – ha detto Harry alla BBC – ma mio fratello e la moglie vogliono correre nel 2013. E ora che l’ho detto, lo devono fare…».

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