Le maratone  il giorno dopo,  sono tutte più belle. La fatica degli ultimi chilometri si dimentica in fretta. Come si dimenticano il freddo, il male alle gambe e i piedi acciaccati. Così restano le immagini. Scatti che passano e ripassano nella mente come alla moviola. E che ti fanno riassaporare quanto di grande hai fatto il giorno prima perchè la magia di una maratona è tutta qui. Primo, secondo, centesimo o millesimo chi arriva al traguardo vince. E per questo  alla fine tutti sorridono. I fotografi hanno la grande responsabilità di raccontare con le immagini quelle che sono le emozioni di chi corre. Ti seguono, si appostano, ti aspettano e scattano. Migliaia  di volti,  storie, grandi gioie e grandi delusioni. Incredibile quale racconto si possa fare con un clic. Una volta era il bianco e  nero, le Rollei, i rullini da 36 e le immagini sulla carta Kodak o IlFord da far girare nelle redazioni. Oggi e il tempo quasi reale della trasmissione in digitale. Arriva tutto sul pc, meno romantico però  più comodo. Ma non cambia. Le foto sono cartoline: saluti dalla Turin marathon…

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