“Domani notte saranno zittissime le nostre strade tanto che i passi misureranno il rumore sordo delle stelle e la luna ci inebrierà fino a lassù. Per poi scioglierci in una danza…” . Comincia così la presentazione  della corsa sotto la Luna organizzata dallo Staffora triathlon di Godiasco, nell’Oltrepò  pavese.  Più festa che gara par di capire, con tanto di cena finale, musica e possibilità di pernottamento.  La Moonlight staffel run è ormai una classica per questo gruppo. E’ la corsa di fine stagione per i veterani dello Staffora ma aperta a tutti che porterà tutti sul tetto della valle Staffora da Brallo a  Capanne di Cosola lungo la strada che raggiunge Cima Colletta e che, dopo i vari sali-scendi del crinale, raggiunge Passo del Giovà e quindi Capanne di Cosola. Quindici chilometri da percorrere a passo libero con partenza a 950 metri di quota e arrivo agli oltre 1450. Non è necessario essere campioni per partecipare  ma servono una pila frontale e qualche catarinfrangente da mettersi addosso.  La strada infatti anche se completamente asfaltata e pochissimo trafficata nel tratto sino  a Cima Colletta e in quello successivo al bivio per Monte Lesima è aperta al traffico.  Il ritrovo è fissato a Varzi alle ore 17.00 nell’ampio parcheggio  in centro  di fronte al mercato coperto: qui verranno raccolte le borse e portate direttamente a destinazione a Capanne di Cosola . Una bella iniziativa che in estrema sintesi ( ma molto estrema) si può riassumere così:  corsa, doccia, cena, musica e meritato riposo… Sabato, come dicono gli Staffel,  sarà la notte giusta per correrere sotto la luna piena (https://stafforatriathlon.wordpress.com/)

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