Il triathlon cresce.  Cresce perchè c’è un sacco di gente nuova che se ne sta innamorando e cresce perchè tra gli azzurri ci sono atleti forti che se la giocano. Così il prossimo Campionato del Mondo e Gran Final di Triathlon Olimpico in programma dall’11 al 15 stettembre a Londra  non sarà per la nostra nazionale un atto di presenza.  Insomma ci siamo.  Ci siamo con la nostra punta di diamante il carabiniere padovano Alessandro Fabian,  ma anche con Davide Uccellari ( Fiamme azzurre) Andrea De Ponti ( Friesian Team), Anna Maria Mazzetti e  Alice Betto ( Fiamme Oro) , Charlotte Bonin (GS.Fiamme Azzurre) con la giovane Angelica Olmo (Pianeta Acqua) ed nel Paratriathlon con Michele Ferrarin (Berner Zerowind). Questa mattina nell’aula Magna del Palazzo del Coni lombardo  in via Piranesi a Milano c’erano un po’ tutti a benededire questa spedizione azzurra, per fare gli auguri incrociando ovviamente le dita. Un’avventura ben coperta dalle telecamere di Sky che dedicherà ai Mondiali le sintesi che andranno in onda domenica 22 settembre ore 18.00 Sky Sport 2 HD, lunedì 23 alle ore 20.00 e giovedì 26 settembre alle 23.00.  Un’avventura con un bel retrogusto olimpico visto che da queste parti poco più di un anno fa si gareggiava per le medaglie pesanti su un tracciato da leccarsi i baffi:  1500m a nuoto nel laghetto di Hyde Park, 40 km di ciclismo lungo il centro cittadino da Trafalgar ai punti più suggestivi della città ed infine gli  ultimi 10km di corsa col traguardo sempre ad Hyde Park. Una passerella che vale un campionato del mondo che si spera possa colorarsi anche un po’ di azzurro. E dopo i successi raccolti con gli Europei di a giugno ad Alanya in Turchia, dove Alessandro Fabian ha vinto la medaglia d’argento elite, la squadra azzurra con Fabian, Uccellari, Mazzetti ed Alice Betto ha conquistato il bronzo di staffetta e l’esordiente Angelica Olmo ha vinto il bronzo junior i presupposti ci sono.  “Complimenti a questa federazione – ha detto l’assessore allo sport della regione Lombardia Antonio Rossi – che sta avanzando con successi e soprattutto con una visibile crescita della sua attività”. Tutto vero. Tutto confermato dai numeri di una disciplina che sta crescendo tantissimo a livello amatoriale. E non solo perchè il sudore e la fatica cominciano  diventare di moda.  Ci sono progetti e c’è  una logicache  paga. ” Un gioco di squadra  indispensabile- ha spiegato il presidente della Fitri Luigi Bianchi- I nostri vertici federali, i nostri atleti e tecnici, gli sponsor Arena, Brooks, Briko e Keforma che condividono con noi il lungo percorso olimpico, i Gruppi Sportivi Militari che sono fondamentale sostegno per l’attività elite, la base con i giovani, tutta questa è la nostra forza. Quest’anno, al mio primo mandato, ho avuto già la fortuna  di ottenere  risultati prestigiosi a livello europeo, mi auguro che ne vengano di ulteriori. Vincere non è un’opportunità ma è una scelta e proprio per questa scelta lavoriamo in questa direzione”.   In bocca al lupo.

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