La prossima sarà l’edizione numero venti. E venti è un numero che comincia già a fare storia. Ma la Maratona di Roma la storia la fa anche con altri numeri, a cominciare da quello degli iscritti che continuano a crescere e ormai la pongono tra le maratone più importanti al mondo. Certo, c’è’ la vocazione di una città che è una delle mete turistiche più affascinanti che si possano scegliere,  che ha dalla sua storia, cultura, ospitalità e anche il clima.  Ma non sempre queste sono condizioni sufficienti a far crescere una marataona che resta comunque un evento sportivo da promuovere e soprattutto da organizzare. E più i numeri cerscono più diventa complicato. Ma da queste parti sono sono mossi bene  e così per l’edizione del 23 marzo 2014, la maratona romana ha già stabilito un doppio “primato”: quello degli iscritti provenienti dall’estero e il numero delle nazioni rappresentate. A 100 giorni dalla chiusura delle iscrizioni è stata superata quota 7.000 (esattamente 7.064; nel 2011, anno del «record», furono 7.041)  per ciò che concerne i podisti residenti fuori dai nostri confini, e raggiunte le 102 nazioni (nel 2011 si raggiunse il massimo storico con 84 nazioni). “Un dato che in prospettiva- sono convinti gli organizzzatori- fa pensare che la 20esima edizione stabilirà il nuovo primato assoluto di arrivati in una prova sulla distanza in Italia  che è quello del 2011 quando a Roma arrivarono al traguardo 12.614 atleti”.  Come è accaduto negli ultimi tre anni è la Francia a recitare la parte del leone con i suoi 1286 già iscritti. Seguono i podisti britannici con 852 iscritti, i tedeschi con 520 e gli statunitensi, in ripresa rispetto alle ultime edizioni, con 450. Si registra invece un boom di norvegesi con 192 iscritti, dei quali 135 sono onne che hanno aderito al progetto «FemiRoma» ideato da Vibeke Bjerg, coach e motivatrice norvegese innamorata della capitale. La  Bjerg ha lanciato una sfida sui social network alle donne norvegesi che non hanno mai corso, incitandole ad allenarsi con lei per raggiungere in soli 12 mesi la condizione giusta per correre i 42 chilometri di Roma. E il suo progetto ha riscosso subito successo tant’è che si sono iscritte in 135. La febbre romana però pare aver contagiato anche la Romania  che con i suoi 136 iscritti attuali entra per la prima volta nella «top ten» delle nazioni rappresentate a Roma e la  Russia, che per la prima volta supera il traguardo dei 100 iscritti . Tanti anche gli argentini che sono già in 77 iscritti (32 nel 2013).

Tag: , ,