Il fine anno è sempre tempo di bilanci o di progetti. E’ il momento in cui prendono corpo i sogni. E di ciò si tratta per il popolo di tapascioni a cui appartengo. Gli atleti sono un’altra cosa. Ovviamente programmano, si allenano e arrivano al’appuntamento come devono arrivare. Cioè pronti e perfetti. Per noi invece “sognare” è il verbo giusto perchè non sempre si riesce ad andare là dove vorrebbe il cuore. Lavoro, figli, acciacchi, età  ci si mettono più o meno sempre di mezzo. Spesso più che meno. Così ci si deve adattare, arrangiare, rubare il tempo, i sabati e le domeniche, inventarsi tabelle e programmi che più elastici non si può. Però la mattina del 31 di dicembre c’è un anno alle spalle ed uno nuovo di zecca che sta arrivando. Ciò che è stato e è stato e ciò che sarà è tutto possibile. Così la hit parade delle gare preferite ( quando parlo di hit parade a me viene in mente Lelio Luttazzi mio figlio invece dice che sono antico,  per lui c’è la “compilation”!!!) è la migliore che uno possa immaginarsi. Dalla Sarnico- Lovere, alla Maratona di Roma, dal Challenge di Rimini alla Cortina-Dobbiaco, dall’ Xterra sul lago di Scanno al mezzo Ironman di Pescara…e chi ci ferma più? Il nuovo anno sarà un anno di successi per tutti, pronto a scommetterci…Per ora auguri!!!