Danilo Goffi sarà al via della maratona di Brescia il prossimo 9 marzo. E ci siamo quasi. Meno di un mese quindi si comincia. Ciò che è fatto è praticamente quasi fatto ma se resta il tempo per riflettere e fare alcune considerazioni .  Nel caso di un campione come  Danilo Goffi verrebbe quasi voglia guardarsi indietro ma a 41 anni per lui non è ancora tempo di bilanci. L’entusiasmo e la voglia di far fatica sono ancora quelli di una ragazzino quindi lo lo sguardo è ben proiettatato a cercare di scoprire cosa accadrà  nel suo 2014. E cosa potrà fare. A cominciare da Brescia che diventa quindi un test importante perchè è il suo primo vero appuntamento di quest’anno.  Anche perchè dopo la performance newiorchese dove Goffi è arrivato primo nella sua categoria e 21mo assoluto battuto dagli italiani dal solo Daniele Meucci, è chiaro che l’azzurro è ancora lì a giocarsela. Una carriera infinita la sua, iniziata ufficialmente nel 1991con la medaglia d’oro europea categoria junior sui 10000 metri, culminata con il bronzo sempre europeo di maratona nel 1998, nel mezzo le Olimpiadi di Atlanta, oltre venti maratone e un primato personale sui 42,195km di 2h08’33”. E si va avanti nonostante ora ci siano altri impegni, la sua vita sia cambiata e non sia più nel gruppo sportivo dei Carabinieri. Niente più professionismo insomma. Ma la voglia c’è. La classe anche. Così si riparte da Brescia, dalla  Brescia Art Marathon, dalla maratona  organizzata dallo staff  del dottor  Gabriele Rosa,  lo stesso che nell’ottobre dell’anno scorso aveva portato al via Goffi alla  Breno-Darfo-Pisogne dove era arrivato primo. Un segno premonitore di ciò che poi sarebbe  accaduto a New York. Così potrebbe essere la Maratona di Brescia. Perchè quest’anno per sognare ci sono i campionati Europei a Zurigo . E Danilo i suoi sogni ancora non ha ancora deciso di chiuderli in un cassetto…

 

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