Una volta, tanti anni fa, succedeva solo all’estero. Ma per fortuna  abbiamo imparato  la lezione anche noi perchè non è vero ( non sempre) che impariamo solo le cose che non vanno. Correre e raccogliere fondi per aiutare qualcuno meno fortunato è una bella moda.  Nata in America e poi fortunatamente dilagata un po’ ovunque. Anche in Italia. Roma , Milano Firenze ma anche tante gare e maratone meno iportanti perchè in questo campo ognuno fa ciò che può ed è perfetto così, la solidarietà e la raccolta fondi sono diventate una bella realtà. Una realtà importante soprattutto in tempi di crisi dove tutti tagliano tutto con il rischio che per certe malattie, terapie, stutture, associazioni e volontariato si chiudano i rubinetti e si spenfga la speranza. Così fa piacere sapere che la 20 Acea Maratona di Roma, in programma domenica 23 marzo 2014, ha già raggiunto il primo obiettivo, quello dei 100.000 euro di fondi raccolti attraverso il Charity Program e destinati in beneficienza.  Su retedeldono (www. retedeldono.it), il portale di fund-raising partner della Maratona di Roma, e su sul sito della maratona (www.maratonadiroma.it)  si possono verificare in tempo reale le donazioni.   Donazioni che ad oggi hanno raggiunto i 70.000 euro, ai quali vanno sommati i 40.000 del Rotary International-Distretto 2080 che porta avanti il progetto ’Run For Polio 2014’ per un totale di 110.000 euro. Tra le associazioni che corrono per un buo motivo c’è anche Sport Senza Frontiere Onlus che avrà alcuni testimonial che correranno la 5 chilometri: tra questi, Federica Lisi la moglie di Igor Bovolenta, il giocatore di volley morto dopo una crisi cardiaca,  che correrà  con i suoi cinque figli.