Certo che un piccolo sforzo il Comune poteva anche farlo. Domeniche a piedi, domeniche a spasso, blocchi di qua e di là per permettere ai milanesi di “riconquistare la città” e quando invece servirebbe il tanto sospirato (e necessario) stop per la Stramilano non arriva.  Chissà mai perche mi viene da chiedere al sindaco Pisapia, agli assessori Bisconti e Maran. Già, chissa mai perchè? Riprendendo uno slogan tanto caro alla sinistra la domanda è: “Se non ora, quando?”. Se non si fermano le macchine almeno per una mattinata quando in città si corre la Stramilano allora tutti i bei discorsi lasciano il tempo che trovano. La Stramilano oltre ad essere la corsa più partecipata in Italia (e non solo) è una consolidata tradizione sportiva per Milano. L’hanno corsa generazioni di milanesi e domenica 23 tra le varie gare sulle strade della città si riverseranno 60mila runner che sono un fiume infinito che meriterebbe almeno una mattinata senza macchine. Invece solo chiacchiere con il blocco delle auto che magari arriverà a febbraio per celebrare la giornata del tartufo o a giugno per la  raccolta delle ciliegie o del miele d’acacia. O forse come pare non arriverà mai più.  Bisognerà farsene una ragione. Domenica 23  comunque sarà festa grande. Come sempre. Va in scena la 43ma edizione della classica delle classiche del running. Sfida nella sfida, più per i fotografi che per i cronometristi, sarà quella tra la  medaglia d’oro di Atene nel 2004 Stefano Baldini e  Antonio Rossi plurimedagliato canoista azzurro ed ora assessore regionale allo sport. Una sola giornata, il 23 marzo, per tre eventi sportivi: la Stramilano dei 50.000, la Stramilanina per i più piccoli e la gara agonistica.    Il percorso per la carica dei 50 mila ‘runners’ – corsa non competitiva di 10 km – va da piazza Duomo, con la partenza sancita dai colpi di cannone del Reggimento di Artiglieria a Cavallo ‘Voloire’, all’Arena Civica. Stessi punti di partenza e arrivo, ma con percorso dimezzato, anche per i bambini della Stramilanina. Infine, sarà la volta dei professionisti, al via da piazza Castello, che si sfideranno sulla distanza di 21,097 km.    Dopo averci provato “con difficoltà” l’anno scorso, ora Antonio Rossi ha lanciato la goliardica sfida all’ospite d’eccezione:  Stefano Baldini. “Sarà dura”, ha ammesso l’assessore regionale oggi alla presentazione dell’iniziativa a Palazzo Marino.  Una giornata di sport, divertimento e relax in cui c’è anche tutta l’anima sociale e solidale della Stramilano con la presenza dei numerosi enti benefici ed Onlus sostenuti: il Centro Benedetta D’Intino, no profit a difesa del bambino e della famiglia, l’associazione Amici di Samuel per i traumatizzati cranici, la Comunità Amore e Libertà che vuole diffondere i valori della famiglia cristiana, l’Associazione Giovani Diabetici Lombardia nata per affiancare ed aiutare i genitori di figli con diabete, Faraja House per i ragazzi di strada in Tanzania.   Per essere costantemente aggiornati sulle tante attività della Stramilano 2014: la pagina Facebook (www.facebook.com/Stramilano) dove condividere il count-down scambiandosi informazioni e foto con migliaia di amici-appassionati, il canale video(www.youtube.com/Stramilanopeople) e il sito www.stramilano.it per iscriversi alle tre gare e ricevere consigli e suggerimenti di esperti allenatori e medici nell’apposita area People, una community on line per gli amanti della corsa.