Chi ha vinto non importa. Anzi hanno vinto tutti. Bello, bellissimo veder correre e pedalare i “cuccioli” che si chiamano così perchè sono una categoria della Fitri ma si chiamano così soprattutto perchè sono piccoli. Più grandi le bici di loro. Però tanta grinta e tanto divertimento che a quell’età è l’unica cosa che conta. Il resto verrà da sè, avranno tempo per far vita e tirasela da atleti. Così il duathlon Città di Busto oganizzato dalla Pro Patria di Busto diventa l’occasione per una bella festa di sport baciata da un sole caldo di primavera nel giorno della festa dei lavoratori. Tanti bimbi, tanti genitori e nel pomeriggio tanti atleti perchè poi vanno di scena i grandi e si fa sul serio. NOn che i “pistolini” scherzino. Anzi. Dai ragazzi, agli esordienti, agli Youth i “piccoli” vanno come le shegge. Corrono pedalano e faticano come i grandi e basta guardarli in faccia per cogliere le stesse smorfie. Il triathlon non fa sconti neppure a questa età. Però fa piacere vedere tanta gente nel centro di Atletica Borri di Busto. Fa piacere scoprire che c’è una parte di mondo che rinuncia al ponte per portare i propri figli a fare sport. E fa piacere scoprire che sulle tribune le banane si mangiano solo perchè sono ricche di potassio e non per spiegare a qualche imbecille che i cori razzisti sono roba di un altro secolo…