Tutto esaurito per la Cortina-Dobbiaco run. Anche per la 15^ edizione della gara delle Dolomiti  gli organizzatori , la Foundation Organization Running coordinata da Gianni Poli, hanno registrato il sold out di pettorali. I numeri parlano chiaro, 4500 atleti in rappresentanza di quasi tutte le Regioni italiane e di molti stati europei, con qualche presenza dai paesi d’oltre oceano. Un “pienone” che dimostra  che il  lavoro serio paga sempre e con gli intressi. Certo si può dire: facile fare grandi numeri quando si corre in posti che per la loro bellezza ti lasciano a bocca aperta. Ma non sempre basta, Anzi non basta quasi mai. Per costruire il mito di una gara come la Cortina-Dobbiaco run non bastano isomma solo le Dolomiti ma servono il lavoro e l’applicazione paziente di chi questa gara l’ha  pensata, coccolata e fatta crescere come una creatura.  Passo dopo passo, senza mai esagerare e adeguandola di anno in anno al numero sempre crescente di iscritti. E così anche per quest’anno sarà confermato il nuovo sistema di partenza testato nella passata edizione. Gli atleti, dopo essere stati raggruppati allo Stadio Olimpico di Cortina, saranno accompagnati ad andatura costante verso Corso Italia, dove con un intervallo di dieci minuti saranno date due partenze. Appuntamento quindi per domenica 1 giugno ripercorrendo il tracciato della vecchia ferrovia da Cortina d’Ampezzo a Dobbiaco. Trenta chilometri all’ombra delle Dolomiti divenute Patrimonio dell’Umanità Unesco,  tra due province, Belluno e Bolzano e due regioni, Veneto e Trentino Alto-Adige. Ma quest’anno qualche pensiero in più agli organizzatori lo ha dato la tanta neve caduta  durante l’inverno appena passato che ha  li ha tenuti col fiato sospeso  sino a qualche settimana fa quando grazie alle temperature quasi estive e le piogge il percorso è tornato completamente agibile. Come sempre il via sarà dato a Cortina d’Ampezzo in Corso Italia. Lasciate ultime case si inizierà a correre verso Cima Banche con i suggestivi passaggi all’interno delle vecchie gallerie ferroviarie illuminate dalla torce. Le Tofane e la Croda Rossa saluteranno il passaggio degli atleti. Raggiunta la quota massima, 1530 metri del Passo Cima Banche, i concorrenti inizieranno a scendere verso Dobbiaco. Poco dopo il Lago di Landro, anche se la fatica inizierà a farsi sentire, sarà obbligatorio girarsi a destra per ammirare le imponenti Tre Cime di Lavaredo, simbolo indiscusso e conosciute in tutto il Mondo. Continuando la discesa si troverà un’altra bellezza alpina, il lago di Dobbiaco che segnerà gli ultimi due chilometri al traguardo. L’arrivo sarà all’interno del bellissimo parco del Grand Hotel . Per quanto riguarda l’aspetto agonistico più puro lo scorso anno Nicodemus Biwott e Peter Bil hanno tagliato insieme il traguardo di Dobbiaco con il tempo di 1:37’31’’. In campo femminile è stata la fuoriclasse azzurra Valeria Straneo a iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro della corsa dolomitica. La maratoneta azzurra oltre a vincere ha stabilito il nuovo record con il tempo di 1:47’39”.  Per quanto riguarda il programma della Cortina-Dobbiaco Run si aprirà sabato pomeriggio alle ore 15 con la partenza della Kid’s Run, una gara riservata ai bambini, ragazzi fino ai 14 anni. Alle ore 17 sarà data la partenza della gara non competitiva il “Giro del Lago di Dobbiaco” di 8,5 chilometri a favore delle Associazioni Debra e Mamazone Sudtirol/Alto Adige.