Da Catullo ai Longonbardi, dal Castello alle Terme. Se Sirmione è zeppa di turisti tedeschi ( e non solo tedeschi)  un motivo ci sarà. E se nel prossimo week end la <perla del Garda> , come la chiamano, sarà zeppa di triathleti e nuotatori un motivo ci sarà …. Tutto esaurito per le terza edizione del Garmin Trio che si disputerà sabato. Tutto esaurito che, tirando le somme,  fanno 800 atleti al via e non uno di più perchè Sirmione è un gioiellino da restare a bocca aperta ma è anche lingua di terra che finisce in mezzo al lago  e in più di così non ci si sta. Così è numero chiuso. Che non sarà bello a dirsi ma serve visto che la fatica resta ma almeno non si fa a sportellate.  Così sarà un sabato di sport con i migliori atleti dell’olimpico  a giocarsi la vittoria ma anche con tanti appassionati che ne approfitteranno per farsi una gita di sport e per passare una serata di note marchiata da radio Deejay che col triathlon ha un feeling particolare.  Però è la gara che conta.  E allora ci si tuffa dalla dalla Spiaggia del Prete,  tra le mura del Castello Scaligero, per passare poi sotto il ponte levatoio, nella darsena davanti al piazzale del porto fino al lungolago Armando Diaz. Da lì in bici si va nell’entroterra, in un vivace su è giù tra i comuni di Rovizza e Pozzolengo per rientare poi a Sirmione nella frazione di corsa e che si conclude come da tradizione sul piazzale del Porto davanti al Castello. Difficile raccontare cosa significhi nuotare, correre e pedalare da queste parti ma  non sarà solo triathlon a emozionare. Sì, perchè la festa di sport che Garmin organizza a Sirmione quest’anno non finisce con il dj- set di sabato. Domenica si gareggia ancora per una sfida che nasce come una scommessa ma può diventare una classica del nuoto di lunga distanza. Alle nove e un quarto dal piazzale del Porto di Sirmione ci si tuffa ancora per il  TriOclock, una doppia sfida da 1800 e 3200 metri da nuotare tutti intorno alla penisola  per una “cirncumnavigazione” che coinvolgerà triathleti e nuotatori.  Perchè è chiaro che si può correre, pedalare e nuotare ovunque ma ci sono posti dove c’è un pizzico di magia in più. E se nel prossimo week-end Sirmione sarà <zeppa> di triathleti un motivo ci sarà…
(Foto: Tiziano Ballabio)