Dieci anni fa era dolcissimo il tramonto azzurro sul cielo di Atene.  E quella  luce calda che accarezzava la corsa degli  eroi alla fine illuminata dai fari delle moto della giuria Stefano Baldini ancora se la porta negli occhi. Si porta nel cuore quel trionfo, l’ingresso al Panatinaikò, l’urlo di gioia , i pugni chiusi, il “Bravo, bravo bravo…” scandito nelle fantastica telecronaca di Franco Bragagna, l’applauso di una nazione che forse non lo conosceva e che magari era capitata un po’ per caso davanti alla tv in quel tardo pomeriggio estivo. Ma è così che nascono le leggende. Sono scritte da qualche parte, fanno parte del destino degli uomini normali e dei campioni. E Stefano Baldini  ha tutte e due queste virtù che tanto piacciono agli dei. Mai un peccato di “ubris”, un campione di semplicità perfetto per vincere l’oro olimpico nella più affascinante e romantica delle gare. Oro da Maratona ad Atene, il sogno dei sogni per un uomo che ha speso  nella maratona un pezzo della sua vita. E così  venerdì 29 agosto saranno passati dieci anni esatti dalla maratona dei Giochi olimpici di Atene 2004. Vola il tempo ma le emozioni restano lì, intatte, scorrono sotto la pelle come è giusto che sia per imprese come questa che fermano le tappe di una vita da appassionati. Baldini ha annunciato di voler festeggiare la ricorrenza a Rubiera, dove abita, invitando tutti gli appassionati a partecipare a una serata intitolata “Atene 2004+10”, che prevede un allenamento collettivo (5 o 10 km, a scelta del partecipante) , un pasta-party e un concerto di band musicali in piazza. Sul palco, prima della musica, verrà presentata l’edizione aggiornata del suo libro, intitolato “Con le ali ai piedi”. «Tutti gli appassionati sono invitati – ha precisato il campione olimpico, oggi direttore tecnico delle squadre nazionali giovanili della Fidal -. Avremo tutti la maglietta celebrativa col pettorale 2157 stampato sul petto. Partiremo assieme alle 18.30 per correre alla stessa ora dei chilometri decisivi di Atene. Io vorrei arrivare in piazza, dopo i 10 km, alle 19.10, il momento in cui, esattamente dieci anni prima, stavo tagliando il traguardo della maratona olimpica.»  L’organizzazione porta la firma della società di Baldini, la Calcestruzzi Corradini Excelsior di Rubiera, sul cui sito è possibile effettuare l’iscrizione (www.corradiniatletica.eu , al link: http://bit.lv/1qR8xmt ).  Dieci anni fa era dolcissimo il tramonto azzurro sul cielo da Atene. E il 29 agosto lo sarà anche quello di Rubiera. C’è da scommetterci.