I milanesi che  non vorranno restare imbottigliati tra transenne e bici che sfrecciano domenica alzarsi di dovranno  di buon ora. Prima del previsto perchè la seconda edizione del di Tri@MI, il triathlon olimpico di Milano  partirà due ore prima del previsto: alle 9.30, per la precisione. Una festa di sport che avrebbe dovuto abbracciare la città per l’intero week-end e che invece sarà un po’ ridimensionata visto che, per motivi organizzativi, le gare promozionali di venerdi e sabato non si farannno. Ma tant’è.  Rispetto ai tracciati di esordio di un anno fa gli organizzatori di Friesian Team e A&C Consulting hanno introdotto alcune modifiche sostanziali: mentre viene confermato il percorso di 1.500 metri nel Naviglio Grande e l’anello di ciclismo intorno a Castello, Triennale, corso Sempione e Arena, il traguardo finale dei 10.000 metri di corsa sarà all’Arena Gianni Brera.  L’unica variante introdotta in queste ultime ore a causa di lavori in corso, riguarda la zona cambio tra nuoto e ciclismo che dal Vicolo delle Lavandaie viene spostata dall’altra parte del Naviglio lungo la Ripa di Porta Ticinese. Da qui i concorrenti, con le loro biciclette si immetteranno nella “bretella” di 3,22 chilometri che li porterà all’anello intorno al Parco Sempione per correre poi su un circuito multi-lap che è poi quello classico del Giro d’Italia quando arriva a Milano. Si finisce  sulla pista dell’Arena civica che che sarà il quartier generale della manifestazione. Assenti i vincitori della passata edizione, il carabiniere Massimo De Ponti e la slovena Mateja Simic, della DDs i favori del pronostico sono per Manuel Biagiotti portacolori del Friesian Team che dovrà difendersi dagli attacchi di Gabriele Salini(Team 707) e Gabriel Bonari (Team Los Tigres). Tra le donne, la sfida è un affare a quattro con Claudia Bordiga(Peperoncino Team) ,Cristina Sironi del Road Runners Milano, Sara Longoni del CUS ProPatria ed Elena Casiraghi della DDs che però potrebbe non essere al via per un risentimento muscolare.