Già sembra un follia che la medaglia d’oro dei campoionati europei di marcia 2010 di Barcellona  tolta al  russo Stanislav Emelyanov per doping finisca al collo di Alex Schwazer. Ma ancora più folle è scoprire che ora  la procura di Bolzano farà un’indagine per verificare che l’atleta altoatesino non presentasse irregolarità nel passaporto biologico anche per quel periodo. Tutto ciò quando ancora non sono chiuse le indagini sulle Olimpiadi di Londra 2012 dove l’ex carabiniere azzurro venne trovato positivo all’ Epo. Sembra tutto un film comico che però non fa ridere.  Partendo  dalla considerazione che Alex Schwazer andrebbe lasciato in pace perchè  ha sbagliato, lo ha ammesso tra le lacrime e sta pagando un prezzo altissimo per quell’errore, credo che di tutto avrebbe bisogno ora ma non certo di un’altra indagine sul suo conto che riporti tutto indietro di 4 anni. La domanda è a cosa servirebbe provare che anche nel 2010 era positivo al doping. Visto che l’altoatesino è già stato squalificato bastava non dargliela quella medaglia. Anche perchè quasi sicuramente non sa che farsene. Invece no. La medaglia gli viene messa al collo ma contestualmente si comincia nuovamente ad indagare su di lui. Quindi lo si riporta sui giornali, magari lo si chiama ancora in procura per raccontare cosa è successo 4 anni fa agli europei e si ricomincia…Per stabilire cosa poi? Che era dopato e quindi toglierli la medaglia d’oro che gli è stata appena data? Che quindi finisce  al terzo che però viene indagato pure lui e quindi il campione europeo 2010 potrebbe essere  il quarto, il quinto e via così…Mi sembra davvero tutta un follia, uno spreco inutile di energie, di soldi, di tempo quando invece ci si dovrebbe concentrare nella lotta al doping su presente e futuro.  Ma forse così è troppo semplice.