Sarà festa grande domenica a Venezia per  la maratona. Festa per tutti, per chi correrà una delle gare più affascinanti in circolazione ma anche per chi vorrà provare l’emozione di arrivare a sui canali senza però avere nelle gambe ( o nella testa) la distanza dei 42 chilometri. Due gare quindi con la  VM10KM  che si correrà lungo gli ultimi diecimila della gara che si affiancheranno alla classica maratona sull’ultima parte del percorso e che farà di un evento un grande spot per la corsa. Decisione popolare e premiata che domenica porterà complessivemente al via 23mila altleti  che sono un fiume di gente oltrechè uno straordinario colpo d’occhio.  La 29a edizione della Venicemarathon invece partirà come al solito partirà da Villa Pisani a  Stra  attraversando i comuni della Riviera del Brenta , il centro di Mestre, il Parco San Giuliano, Marghera e il Ponte della Libertà. In Venezia, i maratoneti si dirigeranno verso Santa Marta, percorrendo l’area recentemente ristrutturata che ospita gli edifici dell’Autorità Portuale e della Capitaneria di Porto, per poi proseguire lungo le Zattere fino all’attraversamento del Canal Grande sul ponte galleggiante di barche e la sfilata in Piazza San Marco fino a Riva Sette martiri. Un’ultima  parte di tracciato che non ha eguali al mondo e che vale qualsiasi fatica. E a raccontarla  in diretta questa fatica  ci saranno le telecamere della Rai (  Raisport 2 canale 58 del digitale terrestre e 228 del satellite dalle 8.55 alle 11.40 ma anche in streaming sul sito www.raisport.it. ) e quelle di diverse televisioni straniere e così, per la prima volta nella storia, saranno 74 i paesi stranieri che potranno vedere live la Maratona.  Tornando ai numeri, saranno oltre 6.000 i partecipanti alla 42 chilometri ai quali si aggiungono i 2.000 pettorali (numero chiuso) bruciati in sole due settimane dai partecipanti della  VM10KM e 15.000  per la maggior parte giovani e famiglie, i partecipanti coinvolti nelle tre Family Run.   Ovviamente riflettori puntati anche sulla testa della gara dove ci si giocherà la vittoria che sarà, come spesso accade, un affare tutto africano. L’atleta accreditato con il miglior tempo è il keniano di Joseph Kiprono, vincitore della Maratona di Hannover nel 2012 e che detiene un personale sulla distanza di 2h09’56”. Il plotone keniano sarà formato anche da Elijah TiropDonald Kiplagat e dai debuttanti Samuel Ndiritu e Francis Waithaka. Dall’Uganda arriva invece il vincitore della Treviso Marathon 2014 Simon Rugut, dall’Etiopia Mamo Ketema e dal Ruanda Jean Baptista Simukeka. In chiave azzurra, giunge per la prima volta in laguna Giovanni Gualdi, Campione Italiano di Maratona a Torino nel 2011 e il trentino Massimo Leonardi, vincitore quest’anno della Maratona Unesco di Aquileia. Tra le donne, la favorita è l’etiope Konjit Tilahun, seconda quest’anno alla Stramilano e che vanta un personale sulla distanza di 2h28’11” realizzato, sempre nel 2014, alla Maratona di Dubai. Al via anche Monica Carlin, l’avvocatessa trentina vice campione del mondo di ultramaratona e quarta nel 2012 a Venezia.

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