Milan-Inter vale il Classico? Sicuramente sì. Il derby di Milano è un po’ come il Duomo, le caldarroste davanti allo stadio, il panettone, le luminarie di Natale sui Navigli. E’ Rivera e Mazzola, le frecciatine dell’avvocato Prisco, le facce di Galliani in tribuna, i chilometri di Oriali, le scorribande di Gullit e Rumenigge, i gol di Spillo e di Van Basten e le palle in tribuna di Calloni. Ma il derby sono soprattutto i tifosi, le coreografie, i cori e gli sfottò. Una sfida nella sfida che da qualche anno e diventata anche qualcos’altro fuori dagli spalti. Una corsa dove nerazzurri e rossoneri si sfidano su due percorsi di 5 e 10 km attorno allo stadio Meazza. Quest’anno l’appuntamento è per sabato 15 novembre dalle ore 14 al “Derby Run Meazza Village  di fronte all’Ippodromo. Più che una gara sarà una festa con tante le iniziative  ospiti che pateciperanno all’evento rigorosamnete in maglia rossonera o nerazzurra a seconda di dove batte il cuore. Tra i milanisti al via Gene Gnocchi e la cantante Laura Bono e tra gli interisti  Max Cavallari dei Fichi d’India e Stefano Chiodaroli, il panettiere di Zelig. Si corre per divertirsi, per stemperare la tensione degli spalti ma anche per vincere. E la squadra vincitrice sarà quella che avrà il gruppo più numeroso tra i primi 20 tifosi che taglieranno il traguardo. Infine la solidarietà con i  City Angels che sono la Onlus Partner ufficiale delll’evento. Derby Run e i City Angels infatti correranno insieme per un grande progetto a favore dei senza tetto. I tifosi, a dimostrazione della loro solidarietà, potranno donare coperte ed indumenti per  la stagione fredda, a favore delle persone più disagiate. Sarà quindi una vittoria collettiva che farà bene un po’ a tutti.

Derby Run è organizzata da Italia Runners, (già ideatrice della Strasingle, della Strawoman, della Fluo Run e dellaBabbo Running, la marcia dei Babbi Natale) con il patrocinio del Comune. La quota di partecipazione è di 15 euro e comprende la bag, t-shirt in tessuto tecnico ufficiale e pettorale gara.