C’è una prima volta e c’è la volta dopo, che poi  forse è una rivincita. C’è  la voglia di capire cosa si è capaci di fare su una distanza tutta nuova  e c’è la voglia di far vedere agli altri, e anche a se stessi, che ciò che si è in grado di fare è molto, ma molto meglio , di ciò che si è fatto l’ultima volta.  C’è una sfida che vale per due anche se poi, com’è giusto che sia, ognuno farà per sè. E c’è il caso, ma forse non è un caso, che due amici si ritrovino nello stesso Ironman per cominciare e per riprendere un discorso che chissà dove li porterà.  Sembrano giochi di parole in realtà è il filo doppio che lega Daniel Fontana e Ivan Risti che domenica  mattina si tufferano nelle calde acque brasiliane giocarsi il loro Ironman di Fortaleza. Daniel e Ivan, stessa maglia, stessa squadra, capitano e vice-capitano del DDs Triathlon Team. Fontana in cerca di riscatto dopo la delusione di Kona e a caccia di punti per il ranking mondiale di qualificazione per la finale 2015.  Perchè nonostante la “botta” l’azzuro italo-argentino alla Hawaii ci vuole tornare,  rincorrendo quella “gara della vita” che  ancora sente di poter trovare. “Ho deciso così – mi raccontava prima di partire negli spogliatoi della DDs– perché  mi sento bene. So che è presto, so che può essere un rischio ma so anche che non ho raccolto quanto ho seminato.  Vado a Fortaleza  per fare il meglio che posso come sempre. E per osare, nella speranza di trovare una giornata buona e di sfruttare un po’ di talento”. E va in Brasile per dare la carica al suo amico di sempre,  perchè esordire in un Ironman ai livelli che contano non è come dirlo.  Per Ivan Risti è la prima volte sulla distanza più estrema del triathlon. Quest’anno ha vinto parecchio ma sa bene che a Fortaleza ciò che ha fatto, ciò che è stato non conterà assolutamente nulla.  ‘L’’Ironman  è un sogno che inseguo da diverse stagioni- spiega-  E’ una gara mitica  e mi sono preparato al meglio. Poi c’è anche Daniel e  questo  mi carica moltissimo. Non è solo un mio compagno di squadra. E’ un amico e un atleta di grande esperienza  quindi una risorsa preziosa per farmi dare le  dritte giuste”.   La loro lunga domenica inizierà  dalla dorata sabbia di Iracema Beach. Poi due giri di bici che li porteranno dalla zona cambio fronte al Marina Park Hotel e ad attraversare i centri di Eusebio, Aquiraz e il Beach Park. La maratona sarà invece tutta sul seaside di Fortaleza al fianco delle palme che fronteggiano il mare. Il clima farà la differenza. O forse no. La differenza in un Ironman che si corre per la prima volta o in cui si cerca riscatto la può fare qualsiasi cosa. Fontana e Risti proveranno a giocarsela e andrà come andrà. Ma a me, non so perchè,  tornano alla mente Roger Moore e Tony Curtis in un telefilm che ha fatto la storia della Rai. Forse solo per il titolo che però vale come un in bocca al lupo: “Attenti a quei due…”