unnamed1Certo fa un po’ strano che la Milano marathon quest’anno non parta da Rho-Pero.  Va sempre così. Ci si rende conto che qualcosa manca quando ci sfugge via. Anche perchè (e ora arriveranno gli strali di migliaia di runner)  partire dalla nuova Fiera non era poi così male.  L’arrivo in metrò, la lunga camminata sui tapis roulant che attraversano i padiglioni, lo spiazzo, i camion dove consegnare le borse e via… E mai come quest’anno avrebbe avuto un senso partire da lì visto che questa quindicesima edizione è la  maratona di Expo. Ma è ovvio che uno dei motivi delll’ennesimo cambio di percorso sia proprio l’Expo.  A un mese dal via  anche questa è un corsa contro il tempo e, nonostante le rassicurazioni di tutti, sembra quasi impossibile che i cantieri chiuderanno in tempo. Quindi si lavora giorno e notte e qualche migliaia di runner tra i piedi proprio alla vigilia dell’inaugurazione non sarebbero stati i benvenuti. Ecco allora il nuovo percorso. Un tracciato con partenza e arrivo in centro, realizzato in collaborazione il campione etiope Haile Gebrselassie, uno dei miti della maratona mondiale, che arriva a Milano  grazie all’intercessione del suo sponsor Adidas e che probabilmente correrà anche un pezzo di maratona.  Il 12 aprile nuovo giro di giostra: «Insieme agli organizzatori – ha spiegato l’assessore allo Sport Chiara Bisconti – abbiamo pensato a un circuito che attraverserà le vie del centro e che porterà gli atleti a sfiorare tutti i monumenti storici e iluoghi più caratteristici della città. Dal Duomo alla Scala, dal Meazza al Castello Sforzesco passando per i quartieri futuristici della “nuova Milano” > Andrea Trabuio, direttore della SuisseGas Milano Marathon, incrocia le dita perchè a Milano la scelta del tracciato di una maratona è sempre una decisione delicata e cambiare significa ogni volta andare alla ricerca di nuovi equilibri che perfetti non saranno mai: “Abbiamo fatto una grande lavoro insieme al Comune di Milano e all’ATM- spiega- per rendere il percorso della nostra Maratona a misura di runner, filante ed equilibrato, migliorando i servizi dedicati ai partecipanti. Grazie all’attenta supervisione di Gebre, il percorso rimane sempre molto scorrevole e competitivo, senza tuttavia penalizzare il traffico e con un passaggio, quello davanti al Duomo tra il km 7 e 8, spettacolare perché il gruppo sarà ancora compattato”. Il via sarà alle 9,30. Da Corso Venezia si punterà verso la zona di Porta Nuova, con i suoi futuristici grattacieli, per poi sfiorare la Stazione Centrale ed entrare quindi nel cuore della città, con il passaggio in Piazza Duomo ed in Piazza della Scala. Lambendo la Triennale la gara raggiungerà l’area di City Life. Da qui si punterà verso nord-ovest, aggirando il Monte Stella (la “montagnetta” cara ai runners meneghini), l’Ippodromo e lo Stadio Meazza. Il tratto più esterno del percorso si snoderà nel verde del Parco di Trenno fino a Molino Dorino, da dove si tornerà verso il centro con il lungo e velocissimo rettilineo di via Gallarate. Sorpassata la riqualificata zona del Portello, la tradizionale direttrice di Corso Sempione guiderà i maratoneti verso l’Arco della Pace ed il Parco Sempione, che verrà attraversato con un breve e suggestivo passaggio sullo sterrato di Piazza del Cannone, sotto le mura del Castello Sforzesco. Da qui al traguardo solo 2 km, da correre lungo la cerchia dei Bastioni.

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