aleLa foto è quella di Alessandro Fabian che con il suo allenatore Sergio Contin  alzano due calici di bianco. Brindano. E sorridono per l’ ottavo posto nell’Itu World triathlon di Stoccolma che “finalmente è un risultato che ci compete…”. Ma sorridono soprattutto perchè dopo infortuni,  cadute e prove non proprio brillanti in terra svedese l’azzurro è tornato a gareggiare e a giocarsela con i migliori chiudendo la gara in 1h51’05” a poco più di un minuto dal vincitore Javer Gomez. Lo spagnolo si è messo dietro tutti arrivando al traguardo in 1h49’33” davanti al portoghese Joao Pereira (1h50’18”) e all’australiano  Aaron Royle ( 1h50’26”).  Un piazzamento di prestigio in una gara di prestigio che ci voleva perchè interrompe una serie di gare sfortunate e che fa ben sperare in quest’anno preolimpico: ” Ci voleva- spiega Fabian sul suo profilo Facebook- L’ottavo posto di oggi a Stoccolma è un vero e prorpio energetico naturale”.  E così, dopo la caduta di Rio a luglio nell’Olympic test che era l’unica occasione per testare il percorso olimpico, l’azzurro si rimette sulla rotta dei Giochi. C’è da fare, ma si riparte da qui.

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