Lambruschini-AlessandroTanti, quando pensano a Fucecchio, vanno con la memoria a Indro Montanelli. Soprattutto se poi  sono lettori del Giornale o se, come me, con Montanelli hanno avuto la fortuna e l’onore di lavorare. Ma molto spesso, quando capita di pensare a Fucecchio, viene in mente anche Alessandro Lambruschini che è più meno mio coetaneo ed è stato uno dei più forti azzurri che la storia del mezzofondo ricordi . Viene in mente soprattutto quella sua rovinosa caduta nei 3mila siepi ai campionati europei di Helsinki nel 1994 passando sulla “riviera” che è quell’ostacolo dove oltre la sbarra c’è un piccola piscinetta da saltare. Lambruschini cade,  Francesco Panetta che si sta giocando la finale con lui si ferma e gli dà una mano a rialzarsi e poi Lambruschini vince la medaglia d’oro.  E’ il preludio a un’altra impresa, forse la più importante dell’azzurro, che arriva due anni dopo ai Giochi di Atlanta dove Lambruschini si mette al collo la medaglia di bronzo. E una medaglia olimpica è per sempre, è gloria che resta. Oggi, contrariamente  a tanti suo colleghi di fatiche,  Lambruschini non ha peso il “vizio” di correre. Anzi.  Fa addirittura triathlon e il prossimo 6 marzo sarà ovviamente in gara a casa sua nella Mezza maratona città  di Fucecchio giunta all’undicesima edizione. “Quest’anno la gara fa un salto di qualità- spiega Ivano Libraschi, presidente dell’Atletica Fucecchio– Siamo riusciti infatti nell’impresa di inserirla nel campionato italiano assoluto individuale e di società Fidal, anche per juniores e promesse. Come sempre è valida come gara Uisp – Criterium Podista Toscano, come 5° campionato Donatori di Sangue Fratres,  e come 6° Walking guidata dalla campionessa mondiale master di marcia Milena Megli. Anche se è importante ricordare che sarà possibile correre per tutti le distanze dei  5 e 10 chilometri e ci sarà anche una sfida promozionale di un chilometro e mezzo riservata alle scuole con iscrizione gratuita” . Partenza e arrivo come da tradizione da viale Gramsci, la Mezza di Fucecchio in undici anni ha portato al via oltre 20 mila atleti scrivendo un pezzetto di storia dell’atletica toscana e non solo. Quest’anno diventerà meta prediletta di atleti di razza che si mischieranno, come ogni anno, ai runners di società sportive provenienti da ogni parte d’Italia, nonché a podisti amatoriali individuali. Scarpette ai piedi e via, tutti in strada, accanto al bronzo olimpico del 3000 siepi Alessandro Lambruschini, testimonial dell’evento : “A prescindere se sia la prima Mezza Maratona o una delle tante mezze che si corre- spiega l’azzurro- servono almeno di tre o quattro mesi  specifici di preparazione per raggiungere un’ottima condizione fisica. Come in tutte le preparazioni dipende dalla condizione fisica del momento, se si ha qualche chilo di troppo o meno, se si hanno ambizioni cronometriche importanti.  Inoltre, è preferibile sempre programmare in anticipo la preparazione perché ci possono essere  imprevisti, allenamenti saltati per impegni di lavoro o famiglia,  qualche stop per problemi fisici, quindi meglio abbondare nei mesi di preparazione per arrivare in ottima condizione alla gara”. Le iscrizioni per la Mezza maratona della Città di Fucecchio si sono aperte oggi.  Ci si può iscrivere inviando la scheda compilata presso Comitato Promotore Mezza Maratona Città di Fucecchio, viale Buozzi presso Stadio Comunale, 50054 Fucecchio (Fi); per fax allo 055 90 29 629; per mail al servizio.iscrizioni@gmail.com; oppure col comodissimo nuovo sistema on line enternow dal sito http://www.mezzamaratonafucecchio.it/

 

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