In questo inizio anni buoni propositi per lo sport tanto spazio ci sarà per i Giochi di Rio. E’ l’anno olimpico e , calcio a parte, tutto ruoterà intorno alle olimpiadi brasiliane. Un’olimpiade è un’olimpiade e per un atleta è il sogno di una vita.  Ci sono medaglie che valgono più di altre e quelle olimpiche, nonostante ormai lo sport sia business ( o proprio per quello visto che sono le uniche in grado in qualche modo di cambiarti la vita), hanno un peso specifico differente. Così è tutto un programmare, allenarsi, prepararsi, provare. Si muove anche il ciclismo e il  primo tra gli azzurri convocati a “pedalare” lungo le strade brasiliane sarà il cronoman Adriano Malori, che oggi, insieme al ct testerà il circuito della prova contro il tempo per raccogliere sensazioni, impressioni e difficoltà del percorso. Domani e dopo, insieme a Malori ci saranno anche Vincenzo Nibali, Fabio Aru e Valerio Agnoli. “Dopo aver visionato in modo specifico il circuito della prova a cronometro con Malori, avremo altre due giornate a disposizione per testare quello della prova su strada- ha spiegato Cassani che guiderà la Nazionale. Il rientro in Italia, a fine sopralluogo, è previsto per l’azzurro Aru e per il ct. Mentre gli atleti Agnoli, Malori e Nibali raggiungeranno l’Argentina per partecipare con i propri Team di appartenenza, al Tour de San Luis 2016.