131817659-cbe34761-9338-4812-a479-afdb5a95812612734144_10209065737708966_2053426948093220274_nPer correre corrono. E non solo per il Comune di Milano dove tra Stefano Parisi,  candidato di centrodestra e Giuseppe Sala, del centrosinistra si annuncia un testa a testa. I due corrono e di cose in comune ( con la minuscola) ne hanno parecchie: il primo è stato city manager  della giunta Albertini, l’altro della giunta Moratti.  Uno è stato amministratore delegato di Fastweb, l’ altro direttore generale di Telecom e Pirelli. Uno è stato  a capo del dipartimento per gli Affari economici della presidenza del Consiglio, l’altro commissario per l’Expo. Uno ha ricompattato il centrodestra l’altro fa un po’ fatica a tenere insieme tutta la sinistra. Destini più o meno incrociati che ora li vedono l’uno contro l’altro armati per conquistare la poltrona di Palazzo Marino.  E non è solo un sfida politica.  I due corrono. Corrono con scarpe e braghette come tanti milanesi intorno al Parco Sempione. E’ di ieri  l’annuncio ( e la foto) che Parisi si sta allenando per arrivare al traguardo il prossimo 20 marzo della Stramilano, la classica più classica delle corse milanesi. Dieci chilometri, oppure ventuno ancora non si sa. Comunque la squadra è pronta: «Abbiamo deciso di correre la StraMilano chi si unisce?» ha scritto  Pietro Tatarella, capogruppo di Forza Italia in Comune, postando su Facebook una foto davanti al Duomo con l’assessore regionale  Giulio Gallera e il candidato del centrodestra. «Oggi con Parisi abbiamo fatto 16 chilometri». La sfida è lanciata e Sala è avvisato. Lui pure corre e si sta allenando anche se l’annuncio che sarà al via della Stramilano ancora non è arrivato. Ma c’è tempo e poche settimane fa, con Linus e Martina Colombari, ha corso una cinque chilometri in pieno centro. Se la giocano così la poltrona di Palazzo Marino? Sarebbe meraviglioso…