FB_IMG_1477393549965Si dice sempre che l’iscrizione sia già metà gara. Vale per una maratona, per un triathlon, per una granfondo in bici e , a maggior ragione, vale per un Ironman, sfida di tutte le sfide, con il giusto seguito di dubbi e paure. Che ci sono per tutti, dai campioni quelli tosti e allenati ai più improvvisati, per quanto si possa improvvisare un’ironman, che annaspano in retrovia. Se si vuol fare un ironman quindi bisogna iscriversi. Prima possibile. Come ripete spesso Dean Karnazes, il mito americano ultramaratoneta, ulatratrailer, ultratutto: “Più la sfida è grande, più l’iscrizione va fatta subito raccontandolo a tutti, dicendolo in giro in modo che poi diventi davvero complicato tirarsi indietro…”. Sarà anche per questo che ad otto mesi dalla prima edizione dell’Ironman Italy Emilia-Romagna che si correrà  il 23 settembre  a Cervia è già record di iscritti: “Siamo davvero entusiasti perché sono già 1500 gli atleti che hanno scelto l’Italia per realizzare il loro sogno e diventare ironman – spiega Björn Steinmetz , regional Operations Director Central Europe per la società  del gruppo Wanda Sports Holding di cui fa parte Ironman- Stiamo lavorando duramente per dare un caloroso benvenuto a tutti gli atleti e appassionati della triplice siamo già in grado di annunciare i percorsi della gara…”. Si corre in Romagna terra di grande tradizione sportiva e di grande accoglienza e si  parte dalla spiaggia libera di Cervia. 3,8 km nell acque dell’Adriatico con un  tuffo scandito dal sistema del rolling start, con gli atleti che entreranno in  griglia di partenza in base al proprio tempo di nuoto. Boe disposte a trapezio con un primo giro di  2,5 km e un’uscita dall’acqua all’australiana per poi rituffarsi per gli ultimi 1300 metri. La zona cambio sarà sul Lungomare Grazia Deledda da cui si comincerà a pedalare per i 180 km della seconda frazione che sarà divisa in due giri attraversando il Parco Naturale delle Saline di Cervia e la campagna romagnola tra Forlimpopoli, Meldola, Fratta Terme e Bertinoro che, per chi avrà la forza e la voglia di apprezzarli, offriranno paesaggi mozzafiato in un misto di colori e profumi della terra d’autunno che, con i suoi i vigneti, dà origine al Sangiovese. Superata la collina di Bertinoro, gli atleti scenderanno nuovamente verso Cervia in un dislivello complessivo del percorso che è di circa 700 metri. Ovviamente non è finita. Anzi. I 42 km della maratona si correranno su un percorso totalmente pianeggiante su tre giri da 14 chilometri tra Cervia e Milano Marittima.  Dopo aver raggiunto il porto canale, in direzione Nord, gli atleti correranno su un tratto ombreggiato all’interno dalla pineta di “Cervia-Milano Marittima” per poi entrare nella liberty Milano Marittima, correndo nelle strade di una delle prime “città-giardino” di inizio secolo.  Infine si entrerà nel cuore dell’antica città di Cervia attraversando la piazza dello storico Magazzino del Sale e le mura medievali, la vista si aprirà sulla suggestiva piazza del Palazzo Comunale per tornare infine sul lungomare e raggiungere il traguardo. “I percorsi sono stati disegnati per regalare sia agli atleti che agli spettatori una manifestazione unica- conclude Steinmetz– E siamo certi che saranno numerosissimi gli abitanti di Cervia e delle aree limitrofe che si faranno trovare sul percorso per fare il tifo e sostenere con il tipico calore romagnolo, gli ironman dall’inizio alla fine”.