Puntine e chiodi. Non c’era di meglio da fare evidentemente che non cercare di rovinare una giornata di sport che ieri alla Montagnetta di Milano ha visto sfidarsi i campioni della mountainbike e migliaia di tifosi assiepati sulle rampe a fare il tifo ed applaudire. Ma evidentemente le bici sul Monte Stella a qualcuno non piacevano. E non credo che sia una questione politica, ambientalistica o chissà cos’altro. Chi ha seminato di chiodi e puntine il percorso dell’International series di Milano non ha una fazione, un’ideologia, una scelta di campo da sostenere e difendere. Non ha nulla, un vuoto pneumatico senza speranza. Che poi forse e meglio così. Sì alla fine si può sperare che sia solo la bravata di un gruppo di idioti perchè se fosse il gesto finale di una protesta circostanziata sarebbe ancora peggio. Quale sarebbe il motivo? Le bici, come qualcuno pensa , rovinano i parchi? Allora si dovrebbe davvero cominciare a discutere seriamente( se è possibile farlo con certe persone) a cosa servano davvero i  grandi parchi nelle  città.  Certo anche a meditare e a goderne il silenzio ma anche a fare sport. Perchè se non si fa sport nei parchi, dove allora?