pireIl rientro ciclismo era stato annunciato qualche tempo fa.  Pirelli torna a pedalare anche se  in quel mondo lì c’è sempre stata, com’è nel dna sportivo di questa azienda che in bacheca ha una lunga striscia di vittorie. Ed è un gran ritorno perchè  già nel primo Giro d’Italia nel 1909 il gruppo di viale Sarca era presente con  30 dei 49 finalisti che tagliarono il traguardo della corsa. Storia di grandi nomi, di grandi corse come il Gran Premio Pirelli e di grandi campioni, uno su tutti Fausto Coppi, che  scelse i palmer della “P lunga” per la sua Bianchi.  La settimana scorsa  il rientro ufficiale in corsa, nell’Amstel Gold race con la squadra irlandese Pro Continental, Aqua Blue Sport. Un accordo che non è solo l’affiancarsi di sue brand ma una collaborazione tecnica che , come è sempre stato con i team dalla F1 al motomondiale,  porta sulle  3T Strada del team irlandese un tubolare sviluppato soprattutto grazie a feedback degli atleti. L’Amstel Gold Race è il primo passo “pubblico” in corsa ma è solo l’inizio di un’avventura che continuerà nelle altre competizioni della stagione in cui verranno testate nuove soluzioni. Per Aqua Blue Sport, Pirelli ha messo a punto una nuova, specifica, gomma tubolare  da 28 mm, studiata per massimizzare le caratteristiche aerodinamiche della 3T Strada. Per l’allenamento, invece, il team usa i copertoncini PZero Velo, 28 mm, già disponibili sul mercato.  ““Siamo orgogliosi di iniziare questa nuova partnership con Pirelli- spiega Stephen Moore, General Manager del team Aqua Blue Sport- perchè’ un un marchio che rappresenta i più alti standard di qualità nell’universo dei pneumatici. Così mentre ci sforziamo di tracciare un percorso mirato all’innovazione tecnica del ciclismo professionistico, questa nuova collaborazione apporta ulteriore slancio alla nostra visione e, auspicabilmente, aprirà la strada a grandi risultati in gara”. I nuovi tubolari Pirelli per il team irlandese, così come i clincher PZero Velo, sono sviluppati con tecnologia proprietaria Pirelli e le mescole sono realizzate da Pirelli nello stabilimento di Slatina, in Romania, dove vengono prodotte quelle in dotazione alle monoposto di Formula 1. “Il ritorno di Pirelli su un mezzo bici da competizione è la naturale conseguenza del rientro dell’azienda nel mondo del ciclismo – commenta Antonella Lauriola, COO Business Unit Velo Pirelli – e ci fa piacere che questo avvenga con Aqua Blue Sport. È un team di grande personalità e preparazione tecnica, con il quale condividiamo valori e visione. Le innovazioni tecnologiche che ne risultano, così come avviene nelle altre competizioni in cui Pirelli è presente, andranno a vantaggio della squadra e serviranno a sperimentare soluzioni sempre più avanzate, per la nostra offerta al consumatore finale.”