vale«Ciao Corsari, come mi avete chiesto, ho preparato la lista dei miei desideri, spero non sia troppo lunga…».  Valentino, affetto da LLA, la Leucemia Linfatica Acuta, è uno dei bimbi in cura al Policlinico San Matteo di Pavia nel reparto di oncoematologia pediatrica diretto dal dottor Marco Zecca. Combatte contro la malattia e ha trovato chi gli dà una mano grazie ad un progetto che da sei anni vede coinvolta l’associazione «Andrea e i corsari della maratona», un gruppo di sportivi e volontari nato per volere di Alberto Di Muzio dopo la morte del figlio Andrea, adolescente, per un tumore al cervello.

SPORT E SOLIDARIETA’.  Operano su due fronti. Nel settore «sportivo» partecipando a corse e maratone dove spingono carrozzine di ragazzi con diverse disabilità. Ma soprattutto nel sociale dove con iniziative, eventi, banchetti raccolgono fondi per aiutare la ricerca contro tutte le forme tumorali, a volte letali, che colpiscono i bambini e gli adolescenti collaborando con altre Associazioni ed Enti per sostenere i piccoli ricoverati presso strutture ospedaliere. La collaborazione con il San Matteo di Pavia va avanti ormai da sette anni con un progetto che coinvolge ogni anno un bimbo ricoverato indicato dal primario a cui viene fatta scrivere uan ltterina dei sogni che, con donazioni e offerte, i corsari cercano di realizzare. «Questo progetto assume un’importanza primaria – spiegano sul loro sito- perchè, pur consapevoli che un’emozione positiva ed un sorriso non possano portare la guarigione, noi siamo altresì convinti che possano aiutare a lottare con più forza e determinazione contro ogni male».

IL SOGNO DI VALE. E così quest’anno i Corsari proveranno a realizzare il sogno di Valentino che vorrebbe andare ad Amsterdam a trovare i suoi miei cugini, all’acquario di Genova, River Park per una gara sugli scivoli d’acqua. Che vorrebbe fare un giro sulle minimoto, paracadutismo, andare a mangiare il pesce in un ristorante a 5 stelle, a Leolandia con i Corsari, andare a vedere una partita dell’Inter. Che vorrebbe il garage per le hot wheels con gorilla e aerei da guerra. Basta così: «Ho pensato di non fare la lista troppo lunga perché non voglio farvi spendere troppo…».

LE MAGLIE DEL TOUR. E a dare una mano a Valentino ci sarà anche Ivan Cerioli, ex professionista di ciclismo, due Tour de France corsi con la Gewiss quando insieme a Euvgeni Berzins, Moreno Argentin, Guido Bontempi, Alberto Volpi vincevano Milano Sanremo, Freccia Vallone e Liegi- Bastogne-Liegi. Il «Cerio» e i Corsari «corrono» insieme da qualche anno e così anche questa iniziatva li vede insieme: «Grazie ad Amici rimasti in gruppo- spiega Cerioli- sto recuperando le maglie dei team che parteciperanno al Tour che iniza in questi giorni e che è la corsa che mi è rimasta nel cuore. Mi mi sono inventato questa raccolta fondi per dare una mano a Valentino e stanno già rispondendo in tanti». Per il momento hanno risposto Giovanni Lombardi il manager di Peter Sagan che ha donato la maglia del «Fenomeno», i responsabili dellla Rosti che hanno offerto le maglie della Ag2R, Adriano Baffi, direttore sportivo della Trek, Stefano Zanini, direttore sportivo dell’Astana e Fabio Baldato del Team Bmc. «Ma sto ricevendo con sorpresa molte richieste di donazione anche senza maglia- spiega Cerioli che oggi ha una scuola di ciclismo per bambini- e questo mi fa fatto molto piacere. Amo lo Sport per mille ragioni, una è quelle è di aiutare chi è in difficoltà . Ho conosciuto e parlato con Vale e merita il meglio…»