steinUn podio è un podio e il triathlon azzurro lo dedica alle vittime di Genova. Un podio è un podio e se  è quello della World Cup è meglio ancora. Da oggi la Svizzera è un po’ italiana anche nel cantone francese di Losanna grazie a a Verena Steinhauser  che conquista un terzo posto nella tappa elvetica della Coppa del Mondo. L’azzurra, tesserata per la società Project Ultraman, si piazza alle spalle della fuoriclasse svizzera Nicola Spirig che la settimana scorsa a Glasgow ha vinto il titolo europeo e dell”americana Taylor Knibb.  “É stata una gara durissima – commenta a caldo – Il percorso ciclistico era davvero impressionante. Sono uscita leggermente attardata dal nuoto rispetto alle più veloci, ma sono riuscita subito a chiudere il gap sulla Spirig: la stavo controllando, conosco le doti della campionessa svizzera sulle due ruote. Come dicevo, il ciclismo ha compiuto una forte selezione, siamo rimaste in quattro davanti e siamo arrivate alla seconda transizione con un cospicuo vantaggio. La stessa Spirig e l’americana Knibb hanno dimostrato di avere una marcia in più rispetto a me nella corsa, ma sono felice di aver conquistato un importante podio e contenta di poterlo dedicare alle vittime di Genova proprio in questa giornata di lutto nazionale”.  Una gara da protagonista quella dell’atleta di Bessanone che con il terzo posto di Losanna mette in bacheca il secondo podio stagionale in World Cup dopo la terza posizione centrata ad Anversa su distanza sprint. Distante dalle prime arriva invece Giorgia Priarone (team 707) che ha concluso la gara in 24ma posizione.  La gara maschile ha visto vincere invece  il norvegese Gustav Iden  davanti al favoritissimo  Jonathan Brownlee che era tra i  più attesi alla vigilia  e l’altro norvegese Kristian Blummenfelt.  Davide Uccellari (G.S. Fiamme Azzurre) è stato il primo italiano al traguardo e si è piazzato dodicesimo.  Gregory Barnaby (707)  ha concluso 25mo mentre Massimo De Ponti (C.S. Carabineri) 41mo.