fabEdmonton era un punto di passaggio obbligato per i cercatori d’oro che da qui passavano per andare verso i fiumi del Klondike. Un posto sicuro da cui ripartire. E proprio da Edmonton è ripartito anche Alessandro Fabian che per ora non va a caccia di ori ma solo della forma migliore dopo un infortunio che lo ha tenuto lontano dalle gare di triathlon per ben quattro mesi. L’azzurro c’è e batte un colpo: “Non è la più bella prestazione della mia carriera ma di certo è un buon risultato- spiega-  Anzi,  visto l’infortunio di Bermuda direi che è un ottimo piazzamento. Sono molto soddisfatto, non ho sofferto troppo e sono riuscito a gestire bene  tutte e tre le discipline”.  Fabian  ricomincia dal Canada, dalla penultima tappa del circuito del World triathlon series  in una giornata di pioggia e freddo che non sono il massimo per nessuno figurarsi per un atleta che rientra dopo la frattura di una clavicola. Ma forse è meglio così. Se test doveva essere giusto che fosse tosto. L’azzurro si è piazzato 14esimo in  1h 49’48” a due minuti  dal primo, lo spagnolo Mario Mola autore di una rimonta rimonta spettacolare nella frazione podistica che ha corso in 29’48”  su Kristian Blummenfelt (Nor) e secondo al traguardo davanti all’australiano Jacob Birtwhistle. Fabian ha nuotato e pedalato bene anche se ha perso il treno degli atleti che si sono giocati le prime dieci posizioni. E’ sempre rimasto bene  in gara: “Mi spiace non essermi agganciato – spiega-  ho corso pochi secondi dietro di loro per tutto il diecimila, non li ho raggiunti ma è stato un bello stimolo. Venivo da due mesi e mezzo di allenamento e non sapevo come il mio corpo avrebbe reagito dato che si trattava di un olimpico e di una gara con ritmi molto elevati. Il risultato però mi fa capire che sono sulla strada giusta, ora si continua e penso alla prossima gara di Coppa del Mondo”.  Che sarà  domenica prossima a Karlovy Vary, in Repubblica Ceca, dove l’atleta padovano avrà come missione quella di risalire nel ranking internazionale ITU e aggiudicarsi altri preziosi punti di qualifica olimpica. Poi un breve rientro in Italia dove lo aspettano due settimane di allenamento prima di disputare la Coppa del Mondo in Cina a fine settembre.