ghi“Due monumenti del ciclismo come il Vigorelli e il Ghisallo che teniamo insieme pedalando…”.  Senti Paolo Bettini su Radio 24 a “Tutti convocati” di Carlo Genta ed è un attimo sintonizzarsi sulle frequenze del gruppo che domenica 28 ottobre, nel giorno dell’84° compleanno del Velodromo Vigorelli,  pedalerà verso il Museo del Ghisallo.  Il Ghisallo è la salita di tutti quelli che pedalano. Perchè in cima c’è una chiesetta che è diventata un simbolo e perchè il museo è la metà perfetta per chi ama la bici. Il tratto più duro é all’inizio, un paio di chilometri tosti fino Mulini del Perlo. Talmente duri che il resto sembra una passeggiata anche se le pendenze sfiorano il 10 per cento. Il Vigorelli è il Vigorelli e non ha bisogno di presentazioni anche perchè  la magica pista è tornata a splendere e ora ci si può pedalare. Logico quindi come dice Bettini tenerli insieme pedalando. Quarta edizione della Vigorelli-Ghisallo, 70 e 90 chilometri a seconda della voglia di fatica che uno ha;  70 o 90 chilometri dalla magica pista al Santuario dei ciclisti un po’ arrivo e un po’ meta di pellegrinaggio; 70 o 90 chilometri tra le colline brianzole per arrivare fin sulle porte di un Museo che in dodici anni è diventato lo scrigno di una storia che continua e dove sarà offerto il pranzo. Quest’anno a tirare il gruppo ci sarà il “Grillo”che proprio passando dal Ghisallo ha conquistato per due volte il Giro di Lombardia, due perle di una carriera ricca di trionfi: un oro olimpico, due maglie iridate, due Liegi-Bastogne-Liegi, una Milano-Sanremo  Il ritrovo è fissato alle 8:00 al Vigorelli, per un omaggio e per  fare colazione  con il caffè offerto da Faema e un’ora dopo verrà dato il via.  La quota di iscrizione è di 12 euro ed è  possibile iscriversi  di persona alle aperture del Velodromo Vigorelli (7 e 14 ottobre); all’ Upcycle cafè  in via Ampère a Milano e online su  http://bit.ly/VG4iscriz.