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Mai con collare e mai col guinzaglio. Ma soprattutto mai sull’asfalto. Si comincia da qui. Si comincia così a correre con il proprio cane che non è però semplice come può apparire. E proprio per questo, per insegnare a quattrozampe e padroni come si fa,  il Cus Udine  e il suo direttore Enrico Tion  hanno sposato l’iniziativa dell’associazione sportiva dilettantistica Marathon Dog per divulgare questa disciplina che sta provando a diventare uno sport. Nasce così  “CaniCUS”  il primo  stage nei prati del Cus Udine  e prima ancora, al caldo in aula, per una parte teorica a introduzione della disciplina del canicross. «E’ una bellissima attività alla portata di tutti o quasi- spiega Valentina Romanello  animatrice della Asd Marathon Dog  e referente regionale della Fisc, la Federazione italiana sport cinofili-   ma che necessita di qualche approfondimento prima di iniziare e commettere, magari, qualche errore. Fondamentali sono  attrezzatura  e conoscenza dei terreni. Poi c’è molto altro da imparare per questo verranno organizzati stage per chi ha velleità agonistiche, per  il dog triathlon e per chi ama i chilometraggi maggiori e le altimetrie più importanti del dog- endurance e del dog-trail”.  L’idea è quella di provarci. Di mettersi alla prova in una sfida che è forse più un atto d’amore e di affetto nei confronti di chi col padrone al fianco è sempre disposto a tutto. E a provarci  pochi giorni fa c’erano undici conduttori con i loro cani. Tanti i triatleti da Stefano Iogna Prat, Ironman di lungo corso che può addirittura vantare la partecipazione al mondiale hawaiano ed era al Cus con la sua femmina di pastore tedesco che non a caso ha chiamato Kona a  Debora Freschi, lei pure ironwoman con la Beagle Birba. Uditori incuriositi (con quattro Chihuahua rimasti a casa sul divano) la coppia Paola Barazzutti e Giuliano Stopar, nuove leve del Cus Udine Triathlon. C’erano poi Salvatore Distefano con il Bracco Tedesco Ugo, Laura Andreuzza con il meticcio Zelda e Margot Marrone con la piccola Frida. Da Pordenone sono arrivati Gianmaria Corazza e il Bracco Ungherese Ellie, e dalla Slovenia gli allevatori di Dalmata Hana Lozej e Izak Suljkic: tre i loro bellissimi soggetti a macchie (Fly, Mystique e Sky), impegnati sul percorso pratica a seguire le orme del Dalmata Boston, mascotte della Marathon Dog che, dopo aver superato il corso istruttori della Federazione italiana sport cinofili, è il punto di riferimento a quattro zampe per il canicross in Friuli-Venezia Giulia.

Per informazioni: www.marathondog.it.