nasCiclismo, atletica e triathlon: sono queste le tre discipline  più a rischio doping secondo i carabinieri del Nas  che stamattina, nella loro sede romana , hanno fatto il bilancio  di un anno di attività investigativa. Con i 170 militari a disposizione per controllare le manifestazioni sportive lo scorso anno sono stati controllati  complessivamente 968 atleti. Gli esiti  dei prelievi antidoping hanno consentito di rilevare la  positività di 50 tesserati appartenenti a varie Federazioni sportive nazionali. Le sostanze vietate più frequentemente rilevate sono state gli anabolizzanti (testosterone, nandrolone), gli ormoni stimolanti (ormone della crescita ed eritropoietine come l’Epo), i cortisonici steroidei e i diuretici. “Due le direttrici di intervento- hanno spiegato i militari- una repressiva con attività investigativa, l’altra di tipo preventivo con verifiche ispettive presso le palestre e con controlli anti-doping di atleti nel corso di gare sportive agonistiche di tipo amatoriale, dilettantistico e professionistico”. Nel periodo in esame, l’azione dei Nas ha consentito anche  di arrestare 2 persone e deferirne 97 ritenute coinvolte in traffici e uso di sostanze dopanti e anabolizzante e di sequestrare quasi 49mila confezioni di medicinali vietati dalle normative anti-doping.