ecoTriathlon all’Idroscalo, matrimonio perfetto. Parli con i triatleti che in questo fine settimana affolleranno l’Idroscalo per la tappa del Grand Prix, per quella mondiale del paratriathlon, per la Coppa delle Regioni, per lo sprint, per l’olimpico organizzati dallo staff di Ecorace e ti rendi conto che un impianto così in altre città, in altri Paesi se lo sognano. Soprattutto chi su questa ex pista per gli idrovolanti fatta costruire da Mussolini non c’è mai stato. E’ un coro: “Il posto perfetto per fare triathlon…”. Ma non solo triathlon. L’idroscalo è il posto perfetto per fare sport, un’oasi inaspettata a dieci minuti dal caos milanese, una struttura multifunzionale che sarebbe già quasi pronta per diventare, come ha annunciato più volte dal presidente del Coni Giovanni Malagò, un centro olimpico. Negli anni passati l’Idro, come lo chiamano a Milano, complice la legge Del Rio che con l’abolizione delle Province aveva tagliato fondi e personale ed aveva di fatto tolto di mezzo l’ ente che lo volle, se ne occupò e lo fece crescere con l’allora presidente Ombretta Colli e l’assessore Cesare Cadeo,  era stato lasciato un po’ andare. Ora pare invece che l’aria sia cambiata. E per fortuna. Da domani, per tre giorni, torna protagonista il triathlon con una festa che qui più che altrove esalta uno sport che pare fatto apposta per questo Lido. I percorsi saranno quelli già collaudati nelle passate edizioni e le distanze in programma saranno quelle del Triathlon Sprint e del Triathlon Olimpico aperte a tutti gli atleti e della formula Super Sprint del GRAND PRIX, riservata ai migliori atleti del panorama nazionale e internazionale. Come sempre le frazioni natatorie saranno disegnate nel bacino davanti alle tribune e in bici sella verrà riproposta la formula del multilap chiuso al traffico, interamente pianeggiante e per questo estremamente veloce e spettacolare. Le frazioni run si correranno interamente all’interno del parco sulla ciclabile. Sotto le tribune e fra gli applausi del pubblico, gli atleti saranno accolti con l’entusiasmo e la spettacolarità cui vi abbiamo abituato in questi anni. Sarà una festa, incrociando le dite affinche Giove pluvio sia clemente.