gabE’ sempre il destino che decide. Nessuno sa dove ma da qualche parte è tutto scritto, così credono in molti, così dicono…E ogni tanto capita che succedano cose che siano esattamente il segno di un destino che, all’improvviso, ti mette di fronte al bivio che non ti aspettavi. Capita allora che più o meno un anno fa, proprio nei giorni di Pasqua
Pasqua, Gabriele Bacco, perito 57enne dell’Ufficio tecnico dell’Ulss  Euganea, debba  cambiare alcune prese di rete nel reparto di  Cardiologia dell’ospedale Immacolata Concezione di Piove di Sacco, nel Padovano. Fa il suo lavoro e giusto per fare due chiacchiere si trova a raccontare al primario del reparto Domenico marchese che passa di lì per caso di alcuni suoi strani giramenti di testa e di un paio di leggeri svenimenti a cui però non aveva dato peso.  E’ il destino che decide e così quell’incontro e chiacchiere fatte per caso diventano pochi giorni dopo una serie di esami specifici, una prova sotto sforzo e una coronografia che parlano chiaro: due coronarie completamente chiuse e la terza ostruita al 50 per cento. Scatta il ricovero, prima all’ospedale di Piove di Sacco dove viene tenuto sotto stretto monitoraggio, poi al  Centro di cardiochirurgia “Vincenzo Gallucci” di di Padova,  gli viene effettuato un doppio bypass. “Ho scoperto di essere malato sotto Pasqua dell’anno scorso – ricorda all’Adnkronos-  E il caso ha voluto che mi trovassi nel posto giusto al  momento giusto con la persona giusta: questo è stato il primo anno della mia nuova vita e adesso, con il mio cuore messo a nuovo, voglio festeggiare la mia personale Pasqua di rinascita correndo…”. Domenica mattina Gabriele Bacco sarà al via della Maratona del Santo a Padova. Correrà dieci chilometri ed è solo l’inizio di una nuova storia. Così stava scritto da qualche parte…