vigRiapre il Vigorelli. In realtà aveva già riaperto da tempo grazie alla passione del Comitato Vigorelli che nei due anni passati l’ha tenuto vivo. L’ha aperto agli amatori, ai curiosi, a chi passava di lì e ci buttava dentro un occhio perchè, tanti anni fa magari, su quelle assi ci aveva visto sprintare Maspes e solo a guardarle quelle paraboliche gli veniva un tuffo al cuore. Ma questa è un’altra storia. Bando alla nostalgia: ora il Comune di Milano annuncia che il Vigorelli riapre e lo fa definendo il palinsesto quasi fosse una tv e non il luogo magico che è.  Gli spazi dell’impianto, gestito da Milanosport, saranno ( ma in parte già lo sono) a disposizione del football americano, delle scuole di calcio e mini rugby. «Inoltre, prosegue la collaborazione con Federciclismo che qui organizza regolarmente iniziative e manifestazioni su pista- spiega Palazzo Marino- e poter mettere il Vigorelli a disposizione della nazionale di ciclismo su pista per i suoi allenamenti a causa dell’attuale inagibilità del velodromo di Montichiari è motivo di grande soddisfazione».  Il palinsesto (sic!)  consente un utilizzo immediato e diffuso dell’impianto e rimarrà in vigore fino al prossimo autunno, quando inizieranno gli ultimi lavori di riqualificazione degli spogliatoi e degli spazi sottotribuna, a carico di City Life. Il Vigorelli torna così nella piena disposizione dei milanesi dopo anni di buio e di abbandono.  Tutto bene quindi? Non proprio.  «Ciò che il Comune annuncia oggi ci rende felici ma anche un po’ tristi- spiega il Comitato Vigorelli in una nota- Era il nostro sogno, è stata la nostra missione. Abbiamo dato l’anima per questo obiettivo. Oggi siamo partecipi e contenti di questo risultato, davvero importante per lo sport e per la città di Milano. Tuttavia, ci dispiace un po’: perché la nostra ASD è l’unica società sportiva, tra quelle attive al Velodromo, a non essere menzionata nel comunicato. Se il Vigorelli torna a essere un impianto operativo e disponibile per le diverse realtà sportive Milanesi, è anche perché noi ci siamo battuti per dimostrare che proprio ciò era possibile e necessario. L’abbiamo fatto aprendo il velodromo agli amatori, con regolarità, nel corso dei due anni passati, ma anche organizzando eventi e manifestazioni importanti, sostenuti solo dalle nostre forze e dagli sponsor che da anni credono in noi e nella nostra serietà. Non abbiamo mai voluto che qualcuno ci dicesse grazie. Ci sembra triste, però, che di noi ci si dimentichi proprio ora». Peccato, forse sarebbe bastato un grazie, il riconoscimento ad un impegno civico che oggi è merce rara e che però quando c’è fa la differenza.  “Noi continueremo a lavorare per il Vigorelli come abbiamo sempre fatto- continua il Comitato-  Il nostro obiettivo primario, per il futuro, è realizzare una nuova scuola di ciclismo al Velodromo. Come nei suoi anni gloriosi. Riportare bambini e ragazzi in bici e in pista. Abbiamo elaborato un progetto solido e abbiamo ottimi istruttori tecnici di livello nazionale. Lo presenteremo prossimamente nelle sedi istituzionali. Siamo certi che Comune di Milano e Federazione Ciclistica Italiana sapranno valorizzare questa nostra proposta, aiutandoci a trasformarla in una realtà concreta…”.