mig_3eeaf8955bd8ff634a95152481dbe40fE’ finita…E ora come si fa? Come riempiremo le giornate senza il campionato? Senza anticipi, posticipi, partite all’ora di pranzo, della merenda, di giorno, di notte, notti di coppe di campioni ovviamente… Senza calcio siamo un popolo perso e  disperso. Un popolo malinconico, malato e senza cura. Senza il quadrifarmaco che ci toglie l’ansia delle cattive notizie. Elezioni, sovranismo, pensioni tagliate, improbabili, forse impossibili,  guerre,  Ebola?  Tutte stupidaggini. Anzi tutta un’esagerazione, la solita montatura  della stampa,  fake news… Tutto falso, insomma, in un mondo pallonaro che ruota intorno all’unica verità:  quella della Var.  Questo passa il convento e di questo ci si appassiona e si discute. Finchè dura va bene così. Perchè, bisogna ammetterlo,  uscire a cena, andare al cinema, leggersi un libro che noia è? Vuoi mettere una bella serata sul divano  con la Domenica sportiva, con Tiki taka, con i vari Processi sulle tv private ad abbeverarsi alle interviste a tecnici e calciatori in zona mista, sempre illuminate, sempre misurate sempre rispettose degli avversari e del senso vero dello sport? Un’estate senza il campionato non passa più. Toccherà appassionarsi ad altri sport noiosi ed inutili come la pallacanestro,  l’atletica,  il rugby o il triathlon che molti credono ancora sia una specialità “strana” del motociclismo… Oppure come il ciclismo dove sono tutti dopati, dove le bici hanno il motorino e dove le corse quando hai visto gli ultimi due chilometri hai visto tutto…Toccherà seguire quelle noiose ed inutili  tappe del Giro e del Tour de France dove sulle strade ci sono migliaia e migliaia di idioti fissati che non capiscono nulla e dove quei “viziati” bamboccioni dei ciclisti fanno un sacco di smorfie solo perchè devono scalare Alpi e Pirenei o solo  perchè gli tocca pedalare sotto la pioggia o a quaranta gradi sull’asfalto. Dove fanno un sacco di scene per una caduta in bici, per una sbucciatura, per una clavicola rotta. Che poi alla fine non si fanno niente perchè li vedi  che il giorno dopo sono lì di nuovo in sella fasciati e incerottati. Tutta scena… Toccherà ascoltare le loro inutili interviste, le loro liti da pollaio perchè uno è scattato quando non doveva, l’altro non ha tirato, quell’altro ancora è partito in fuga mentre c’era un rifornimento. Piccole nefandezze di uno sport minore… Vuoi mettere il calcio mercato? Vuoi mettere Allegri, Sarri, Spalletti e Gattuso ?  Vuoi mettere il  valzer delle panchine,  il 4-3-3,  i selfie di Balotelli e i tormenti di Maurito e Wanda Nara?  Già vuoi mettere? E’ finita…E meno male!