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Comunque la si giri il triathlon è sudore.  Nuotare, pedalare, correre sono tre sport (anzi uno) che spesso vengono identificati solo  con il sacrificio e con la fatica.  Va così, anche se poi le sfide di triathlon quasi sempre si disputano su spiagge, mari, laghi e montagne che ripagano del prezzo.  Non solo. Negli ultimi anni sono sempre di più le strutture  che ospitano i triatleti “sposando” gare o stage di allenamento e che mettono a disposizione strutture e staff di livello. E’ i primo passo verso il triathlon di lusso?A giudicare dalla proposta del Faloria Mountain Spa Resort si direbbe proprio di sì: quattro giorni di pura triplice in una delle più eleganti e fascinanti strutture alberghiere di Cortina d’Ampezzo, un poker di giornate all’insegna  della preparazione “professional”, ovvero con professionisti del settore.  Da giovedì 22 a domenica 25 agosto, tre notti nell’albergo che ha segnato la storia della cittadina olimpica e che, nelle redini di Stefano Pirro, è stato rigenerato e ricollocato nel comparto dell’ospitalità montana di alta gamma. Una piscina da 25 metri e un’area wellness interna saranno centrali nel corso del clinic, a cui si aggiungono le strade ai piedi delle Dolomiti sono correre e pedalare. E al rientro in hotel, l’analisi tecnica delle video riprese di ogni partecipante, con gli elementi di miglioramento.  A guidare lo stage alcuni di nomi più importanti nel panorama tecnico della multidisciplina, come Roberto Tamburri, per anni direttore tecnico della Nazionale Italiana Triathlon, Sergio Contin, commissario tecnico della Nazionale Italiana Triathlon alle Olimpiadi di Londra 2012 e Alessandro Bomprezzi, che ha seguito per 12 anni le squadre nazionali triathlon nel ruolo di medico sportivo.