ghsUn tracciato permanente dal Vigorelli al Museo del Ghisallo, un po’ come nel Chianti hanno fatto con il percorso dell’Eroica. “E’un’idea, un progetto che la quinta edizione della Vigorelli-Ghisallo porta con sè e che sarebbe davvero bello realizzare. L’obiettivo è trasformare il tracciato della manifestazione, che cresce nel seguito di anno in anno e che unisce monumenti del ciclismo, in un percorso cicloturistico permanente che possa diventare un bel mezzo per promuovere territorio e paesaggi” Carola Gentilini, direttrice del Museo del Ghisallo ed assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Como, culla l’idea di realizzare un «tracciato permanente» che permetta di pedalare sulla strada che unisce Velordromo e Museo.  Un centinaio di chilometri che domenica 20 saranno il tracciato della Vigorelli-Ghisallo che si spera venga risparmiata dal diluvio dello scorso anno e che porterà al via un bel numero di appassionati ed anche campioni come l’olimpionico Paolo Bettini e il vincitore del Giro ed oggi commentatore Rai Stefano Garzelli. Non sarà facile realizzare un percorso strutturato che unisca questi due monumenti del ciclismo anche se, e sarebbe un primo passo importante, si potrebbe cominciare subito a segnarlo con indicazioni e segnaletica. Ma è solo l’ultima delle idee che vedono il Museo del Ghisallo al centro: “Sì è così anche quella che si chiude per noi è stata un’ottima stagione- conferma Gentilini- Il Museo ha fatto registrare oltre 13mila visitatori, moltissimi stranieri che sono arrivati da 70 nazioni. E’ un riconoscimento importante e che premia un luogo come il Ghisallo che colpisce per il suo fascino e che è il posto ideale anche per ospitare eventi”. Come il Giro d’Italia transitato al Ghisallo con un grande successo di pubblico e ora il Giro Lombardia che per il Museo sarà ricchissimo con l’arrivo, ad esempio, della bici di Vito Taccone portata dal figlio Cristiano e da un gruppo di compagni di ciclismo fra cui anche il presidente dell’associazione Fausto e Serse Coppi Claudio Pesci che ha fatto restaurare il cimelio. “Ci sarà anche la festa dei 70 anni del santuario con l’annullo postale- spiega la direttrice- e l’inaugurazione della nuova sezione paralimpica. Seguirà presto anche l’ ampliamento della sezione femminile e proprio in questa occasione ci verrà a visitare prima della chiusura invernale anche la nazionale femminile guidata dal ct Dino Salvoldi”