campStoria di grandi campioni ma anche di ragazzi e ragazze di tutte le età che si sfideranno senza paura e con tanta grinta. Oppure (ancora) storia per master giovani e meno giovani, uomini e donne, mai stanchi di darsi battaglia con le chiodate ai piedi. Torna, puntuale, il 6 gennaio nel giorno dell’Epifania il Campaccio edizione numero 63, gara classica del cross  country italiano e internazionale. Attesi anche quest’anno oltre 2mila partenti che si daranno battaglia tra fango, curve e le gobbe dell’angusto terreno dello stadio Angelo Alberti  dell’Unione Sportiva Sangiorgese  a San Giorgio a Legnano. Due le stelle azzurre della corsa campestre e tanta Africa che si misureranno in  uno dei primi eventi internazionali della stagione olimpica di Tokyo, quarta tappa del circuito World Athletics Cross Country Permit. A pochi giorni dagli Europei di Lisbona, arriva l’annuncio ufficiale della presenza del bronzo continentale Yeman Crippa (Fiamme Oro) e della campionessa europea under 20 Nadia Battocletti (Fiamme Azzurre) che sfideranno un gruppo come sempre molto qualificato di specialisti della campestre. Dall’Etiopia arrivano in quattro: l’argento dei 3000 siepi ai Mondiali di Doha Lamecha Girma , il leader mondiale stagionale dei 5000 metri Haile Telahun Bekele (12:52.98), quarto a Doha, Mogos Tuemay (27:23.49 nei 10.000 in stagione) e Tadese Worku, argento ai mondiali di cross under 20 in marzo. Bandiera del Kenya affidata al neo primatista mondale dei 5 km su strada Robert Keter (13:22 a Lille). Speranze azzurre, applausi e tanto tifo saranno tutti per Crippa che vuole aprire alla grande il 2020 dopo una stagione straordinaria, suggellata con la medaglia di bronzo agli Europei di cross, dopo l’ottavo posto nei 10.000 ai Mondiali di Doha con il primato italiano di 27:10.76. Tra gli altri azzurri anche Yohanes Chiappinelli (Carabinieri), argento con la squadra under 23 agli Eurocross di domenica scorsa e bronzo dei 3000 siepi agli Europei di Berlino 2018. Gara femminile con Etiopia, Kenya e tanta bella Italia. La stella è la keniana Margaret Chelimo Kipkemboi, vicecampionessa mondiale nei 5000 a Doha con 14:27.49, ma non avrà vita facile contro le connazionali Eva Cherono (14:40.25 nei 5000) e Gloriah Kite (quest’anno 8:29.91 sui 3000 e 14:49.22 sui 5000). Agguerrite anche le etiopi Fotyen Tesfay e l’argento mondiale U20 del cross Alemitu Tariku.