mil“Nessuno meglio di voi sa che correre è libertà. E nello sport come nella maratona della vita, libertà è scegliere. Anche di non correre,….”. Comincia così la lettera scritta dal direttore della Gazzetta Andrea Monti scrive ai runner che avevano sperato di poter correre la prossima edizione della Milano marathon in programma domenica 5 aprile. Ma anche la  Milano marathon si arrende al virus e non ci sarà. Non annullata ma sospesa, come hanno scritto gli organizzatori,  e riposizionata nel calendario i una nuova data che verrà discussa con la Fidal. “Non si tratta soltanto di ottemperare com’è assolutamente giusto e necessario  alle misure di contrasto dell’epidemia di coronavirus previste dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri -continua Monti-  È anche e soprattutto una questione di rispetto, di affetti e di legami forti tra un evento tanto atteso e l’iconica città che lo accoglie. Milano non è soltanto lo scenario in cui si svolge una competizione che da 20 anni accompagna la sua straordinaria crescita economica e sociale. È l’organismo vivente che nutre la corsa con la sua straordinaria energia, l’entusiasmo delle istituzioni, la passione dei cittadini. Ora che la metropoli lombarda e il suo territorio vivono uno dei momenti più difficili della loro storia recente, fermarsi tutti insieme è un atto d’amore che pone le basi per ripartire”. E così sarà con una nuova data che presto sarà ufficializzata dagli organizzatori e che, magari, potrebbe riportare la Milano marathon agli antichi fasti di una data invernale. Così’ come tutto era cominciato