senzagiro-674312.660x368Noi “SenzaGiro” proprio non ci volevamo stare. E allora da oggi ci si trova qui, sulle pagine digitali  di  SenzaGiro  ma anche su Facebook e su Instagram. Si parte quando si sarebbe dovuti partire. E cioè  sabato 9 maggio intorno alle 17 con la cronaca raccontata della prima tappa, la cronometro individuale di Budapest. Il narratore d’esordio sarà Marco Pastonesi con il il suo compagno di fuga illustrata Federico Tramonte. Poi l’appuntamento sarà ogni giorno, più o meno alla stessa ora per raccontare tutto “il Giro che non c’è” con parole, segni e colori e anche  con la narrazione degli attori del Teatro Ferrara Off e della Web Radio Giardino, sempre di Ferrara che racconteranno le tappe. Quasi come se la corsa ci fosse davvero. Un gioco, la fissa di un gruppo di scrittori,  giornalisti e illustratori  che avevano voglia di “pedalare” lo stesso, di mettersi a bordo strada, che hanno forse trovato il modo di scacciare quel filo di malinconia che c’è sempre quando c’è un vuoto da riempire. Un’idea “romantica” che si è trasformata in un progetto  serio e ambizioso, e anche in un lavoro vero.  SenzaGiro è un po’ tutto questo ma forse anche di più, perché, come si sa, le parole scritte e disegnate lasciano molto più spazio all’immaginazione.   La presentazione della squadra, autore per autore, illustratore per illustratore è già on line. E poi, venerdì 8, una grande ouverture firmata da  Claudio Gregori con un pezzo dei suoi dedicato al nostro “Giro della fantasia”.  I luoghi attraversati dal SenzaGiro saranno anticipati dai testi e dalle immagini del Touring Club Italiano, nella rubrica “In giro col TCI”,  le prime salite che affronteranno i  ciclisti saranno invece raccontate nelle schede di Albano Marcarini.  Nel frattempo il gruppo del SenzaGiro si è ingrossato di altri compagni di strada. Santini Maglificio Sportivo, storica azienda bergamasca di abbigliamento ciclistico, è un sostenitore e fornirà alla Cooperativa Namasté una consistente quota di mascherine da loro prodotte in queste settimane. Ediciclo editore, noto marchio editoriale che proprio in questi giorni compie trent’anni, darà vita a un quiz quotidiano sulla pagina Facebook in cui si potranno vincere libri scelti dal loro vasto “catalogo a pedali”.  Biciclette d’Epoca, testata molto seguita dagli amanti della storia del ciclismo, fornirà contenuti di “repertorio” legati ai luoghi della corsa del SenzaGiro. La Biblioteca delle Biciclette Lucos Cozza di Roma, con la rubrica “I libri di SenzaGiro”  parlerà ogni giorno di un libro tra le cui pagine si veda passare una bici. I contenuti sono pubblicati in tre lingue: oltre all’italiano ci saranno anche le versioni in inglese e spagnolo. Un “gioco” che servirà soprattutto a dare una mano alla causa che più ci sta a cuore: soste nere l’attività della Cooperativa Sociale Namasté di Bergamo.

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