Mentre il primo ministro Boris Johnson ha scoperto i piaceri della corsa annunciando tra l’altro un nuovo piano del governo per combattere l’obesità che prevede il divieto di esporre dolci confezionati alle casse, di trasmettere la pubblicità di alimenti ricchi di grassi, zucchero e sale in Tv prima delle 21, e il divieto delle offerte «prendi due paghi uno» per i cibi non sani, i londinesi incrociano le dita per la loro maratona. Si corre, non si corre, non si sa. «Mi rendo conto che questa incertezza è tutt’altro che ideale e vorrei ringraziarvi per la vostra pazienza e comprensione in queste circostanze molto difficili- spiega Hugh Brasher, direttore della London marathon- Comunicherò la nostra decisione finale e le opzioni disponibili entro e non oltre venerdì 7 agosto».  Tante incertezze sulla data a causa delle restrizioni imposte dall’attuale pandemia: «Sappiamo quanto sia importante la Virgin Money London Marathon per i partecipanti, per gli enti di beneficenza e per mostrare al mondo il meraviglioso spirito di questa città, della Gran Bretagna e della nostra comunità – continua Brasher – Quindi, per favore, abbiate pazienza mentre finiamo il vasto lavoro che abbiamo fatto per cercare di correre insieme, in sicurezza». Al momento l’evento è previsto per il 4 ottobre. La Maratona di Londra è l’ultima delle cinque più importanti al mondo che potrebbe tenersi nel 2020, dopo che quelle di Boston, Berlino, New York e Chicago sono già state annullate