Andrebbero premiate la passione e la tenacia. Sempre, di questi tempi. Passione e tenacia di chi si mette in gioco, di chi gareggia ma soprattutto di chi permette che tutto ciò accada. Non è un bel momento. Sullo sport incombe la pandemia ma soprattutto incombe la mannaia dei decreti ministeriali che hanno imposto protocolli rigidi e complicati che hanno costretto tanti organizzatori ad alzare bandiera bianca. E allora  ogni sfida diventa doppia. Diventa un atto di coraggio di chi non vuole arrendersi al virus, di chi crede che lo sport (tutto) non sia solo il divertimento di qualche fissato ma una pratica sociale necessaria al benessere delle persone e di un Paese. La quarta edizione del Triathlon olimpico di Porto Recanati,  terza tappa dopo Alba Adriatica e Cervia dell’ Adriatic Series organizzata da Flipper Triathlon di Grottammare, è la prova provata che passione e tenacia muovono il mondo. Più di trecento atleti al via in una giornata di sport che per molti è quasi una liberazione dagli incubi, dai bollettini dei contagi, dal peso di una situazione che sta tornando a complicarsi. Difficile gareggiare quest’anno, quindi quando capita l’emozione vale il doppio, il triplo, non ha prezzo. Difficile garantire ciò che questo virus ha codificato in una serie di comportamenti che con lo sport cozzano perchè lo sport è socialità, sono lacrime e fatica ma sono soprattutto abbracci e sorrisi che è un peccato nascondere dietro una mascherina. Ma ciò bisogna fare e ciò si fa. Così a Porto Recanati è tutto come deve essere: perfetta la logistica, perfetto lo staff, perfetti anche gli atleti che non si fanno pregare per stare alle regole. «Sono davvero felicissimo per questa sta bellissima giornata di sport che abbiamo condiviso insieme, grazie all’ospitalità, alla disponibilità e al supporto del Comune di Porto Recanati e dei nostri partner- spiega Raffaele Avigliano, presidente del Flipper triathlon- Ringrazio ad uno ad uno tutti gli atleti  che sono venuti qui così come ringrazio tutto il mio team che ancora una volta è riuscito a svolgere un grande lavoro per far sì che tutto si svolgesse in piena sicurezza. Sono orgoglioso del cuore Flipper che tutto lo staff, anche in questa occasione, ci ha messo, il bilancio finale è davvero soddisfacente. E ora siamo pronti per i prossimi appuntamenti”. Che la settimana prossima,  il 24 e 25 ottobre a San Benedetto del Tronto, vedranno misurarsi i più forti atleti italiani nei i Campionati Italiani di Paratriathlon e  in quelli di Triathlon Olimpico.  Per la cronava va detto che a Porto Recanati tra gli uomini ha vinto lo svizzero Ruedi Wild davanti al magiaro  Balacs Csoke  e all’italiano Mauro Pera. Tra le donne prima è arrivata Gloria Cisotto davanti a  Giorgia Bandini, e aValentina Odaldi.  Applausi per tutti in una fantastica giornata di sole. Che non è un caso. Che è l’auspicio che tutto passi il più in fretta possibile. Che è la dimostrazione che quando le cose si fanno con passione  e tenacia lassù qualcuno se ne accorge.