Attacchi e contrattacchi come sul Tourmalet per vedere chi arriverà per primo in cima.  Sarà una guerra vera quella tra Lance Armstrong  e l”Usada, l’agenzia antidoping americana. Non una guerra-lampo ma di quelle di posizione, lunghe ed estenuanti che  potrebbe cancellare un’era del ciclismo mondiale quella che ha visto il cow-boy dettare la sua legge soprattutto sulle strade francesi. Ieri gli avvocati di  Armstrong hanno chiesto di poter accedere alle prove raccolte dagli investigatori stutunitensi e di conoscere i  nomi dei testimoni che avrebbero visto il sette volte campione del Tour de France utilizzare sostanze proibite. Armstrong ha tempo fino al 22 giugno […]