Tutto normale. Normale correre una maratona mondiale in testa dall’inizio a un chilometro dalla fine. Normale sgretolare tutte le avversarie più accreditate tranne una. Normale arrivare al traguardo ebbri di gioia e fare una ruota sulla pista come una ginnasta e non come una maratoneta che ha appena corso 42 km in una giornata che più torrida non si può. Normale mettersi al collo una medaglia d’argento senza tirarsela neanche un po’. Normale soprendere tutti e  forse anche se stessa. Normale raccontare ai microfoni della Rai che “io ho fatto la mia gara e al 35mo quando mi sono girata ho […]