Da queste parti in dialetto  la chiamano “Sferracavalli”. E questo perchè la salita che va da Castel di Sangro a Roccaraso è talmente ripida che tanti anni fa chi fa la faceva a cavallo perdeva i ferri che stavano sotto gli zoccoli. Poi sono arrivate le auto. Si va su in seconda e a volte anche in prima a meno che non nevichi perchè allora non bastano neppure le gomme termiche: servono le catene. E infatti ricordo che una quarantina di anni fa i ragazzi che volevano raggranerllare qualche lira si appostavano all’inizio della Sferracavalli proprio per montar catene ai turisti […]