Cinquant’anni fa per i giornali italiani New York era ancora «Nuova York». Anche per Ruggero Orlando, primo e mitico corrispondente Rai. Non c’erano grandi mele, non c’erano reti e neanche i voli low cost.L’America era lontana davvero, mito irraggiungibile e impossibile. Faceva la guerra in Vietnam, contestava, metteva a ferro e fuoco campus e università, si lacerava e si divideva in due. Dieci anni avanti per chi, da queste parti, vedeva a mala pena ancora solo un canale tv e divideva le spese telefoniche con i vicini col «duplex» da pagare alla Sip, gestore unico e assoluto… C’era un’America dove […]