Niente telai in carbonio. Niente cambi elettronici, computerini, freni a disco o ruote a profilo alto. E niente attacchi a sgancio rapido. Meglio i puntapiedi  quelli con il cinturino che stringeva le scarpe al pedale.  Niente di niente, tutto come una volta quando il ciclismo era polvere e fatica in bianco e nero. La prima edizione dell’ “Etrusca-Ciclostorica”  che si correrà il 6 e 7 aprile prossimi sarà un bel tuffo nel passato. Una pedalata amarcord tra il mare e le colline di Cecina  e  Bibbona al fianco di una grande del passato come Francesco Moser che farà da testimonial. […]