Se il colpo di pedale è schietto come il suo sorriso, Paola Gianotti arriva in un soffio a Oslo tra due settimane. Duemila chilometri per consegnare una busta con la candidatura al Nobel della bicicletta e con la leggerezza di chi fa cose importanti con la passione che serve e senza «tirarsela». Con la passione che l’ha portata prima a fare il Giro del mondo scrivendo il suo nome nel Guinnes dei primati e poi sulle rotte della Transiberiana, unica donna a pedalare nella storia i 9200 chilometri da Mosca a Vladivostock. Due settimane per consegnare una busta con le […]