Le Dolomiti, il Sella Ronda, lo Stelvio, il Pordoi o il Giau. Oppure  l’Eroica, lo sterrato sui dolci pendii della Toscana di recente riscoperto dal Giro d’Italia in una giornata di pioggia che a gaurdare i corridori sembrava di essere tornati indietro mezzo secolo. O ancora le strade e le salite del Piemonte dove si allenava Coppi, le strade del Garda o quelle del Prosecco. Insomma c’è da scegliere e soprattutto c’è da pedalare. Ma dopo anni di “vacanze facili” in bicicletta” con oltre 200 itinerari in Italia e in Europa a prova di “principianti”  con tappe brevi, pianeggianti e […]